SOBRIAMENTE avv.

0.1 sobbriamente, sobriamente.

0.2 Da sobrio.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.2.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Pistole di Seneca, XIV m. (fior.).

In testi sett.: f Bonaventura di Demena (?), Cons. filos., XIV (ven.).

In testi mediani e merid.: Stat. assis., 1329.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Con moderazione (con rif. al consumo di bevande alcoliche). 1.1 Con moderazione nel mangiare e nel bere. 1.2 Con moderazione negli atti o nel soddisfacimento dei bisogni o degli impulsi; con una condotta improntata alla semplicità e alla parsimonia. 1.3 Con misura nei sentimenti o nello stato d'animo. 2 Con uno stile asciutto e essenziale.

0.8 Diego Dotto 07.03.2016.

1 Con moderazione (con rif. al consumo di bevande alcoliche).

[1] Lancia, Pistola, a. 1368 (fior.), pag. 106.3: Dicoti che non mi pare che s' appartenga a savio, non che gravarsi di vino, ma ancora di prenderne non sobbriamente...

1.1 Con moderazione nel mangiare e nel bere.

[1] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 5, pag. 384.7: Molto è meglio mangiare ogni dì un poco, e sobriamente sodisfare alla necessità della natura.

[2] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 113, pag. 373.16: Saviamente tacere è bene, e sobriamente mangiare è bene, dunque secondo questo modo, tacere, e mangiare sono animali.

[3] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 51-60, pag. 45.14: E poi che l' usato cibo assai sobriamente ebbi preso...

[4] f Bonaventura di Demena (?), Cons. filos., XIV (ven.), Cap. 22, pag. 131.16: sì che li beni tereni sono neçessarii a la sustentatione naturale de li corpi humani; e in questa è la loro utilitade, se elli sobriamente e sença superfluitade fosseno. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.2 Con moderazione negli atti o nel soddisfacimento dei bisogni o degli impulsi; con una condotta improntata alla semplicità e alla parsimonia.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 15, pag. 49.17: La prima [[parte della temperanza]] si è vívare sobriamente. Ché l'uomo, quando elli vive temperatamente, secondo ciò che ragione comanda, elli è sobrio.

[2] Stat. assis., 1329, pag. 162.16: Emperciò ci agionse «sobriamente», cioè quanto a sé, aciò che siamo sobrii ello vivere, ello vestire, ell' andare, nello usare, nell'affecto, nell'acto.

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 22, vol. 2, pag. 343.24: dice s. Paolo: È apparita la grazia di Dio Salvator nostro ammaestrando noi, che annegando la impietà, e i secolari desiderj, sobriamente, giustamente, e pietosamente viviamo in questo secolo, aspettando la beata speranza etc..

[4] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 22, 73-87, pag. 614.23: che li fa vaneggiare et intendere a le cose del seculo, a le lascivie e disoneste cose, quando vivendo sobriamente intendrebbeno a la contemplazione d'Iddio.

1.3 Con misura nei sentimenti o nello stato d'animo.

[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 1, cap. 4, pag. 7r.11: Quarto amare sobriamente le virtuose creature e spetialmente le sancte donne se è huomo: e se è femina...

[2] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. V, cap. 16, vol. 2, pag. 258.10: ma eziandio acciò che cittadini di quella eterna cittade, tutto il tempo che sono pellegrini in questa vita, diligente e sobriamente sguardino quelli esempli... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.3.1 Con assennatezza e raziocinio.

[1] f Bonaventura di Demena (?), Cons. filos., XIV (ven.), Cap. 1, pag. 91.5: e sì non è punto coxa reprensibele se la novitade si è de le coxe utile e bone e s'ela sè sobriamente e utilmente ordenada... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2 Con uno stile asciutto e essenziale.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), Prologo, par. 2, vol. 1, pag. CV.21: Della quale Opera nostro mezzano intelletto oltramodo invaghito, pensò di ridurre in volgare Commedia, versificando la prosa della detta Cronica sobriamente composta...