LACRIMÉVOLE agg.

0.1 lacrimevole, lagrimevole, lagrimevoli, lagrimevre.

0.2 Lat. lacrimabilis (DELI 2 s.v. lacrima).

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che induce alle lacrime, che provoca pianto e afflizione. 2 Che versa lacrime.

0.8 Diego Dotto 16.06.2016.

1 Che induce alle lacrime, che provoca pianto e afflizione.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 37, pag. 499.9: E però nel quinto decimo anno del suo imperiato quella battaglia lacrimevole in Tracia fece coi Goti...

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 94.19: e a pena tiene le lagrime, però che non vede alcuna cosa lagrimevole. || Cfr. Ov., Met., II, 796: «nil lacrimabile cernit».

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 11, pag. 257.15: con lagrimevole voce, messesi le mani nel sottile vestimento, tutta davanti si squarciò...

[4] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, Prologo, pag. 14.17: e quindi a' casi infelici, onde io con ragione piango, con lagrimevole stilo seguirò come io posso.

[5] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 42, pag. 115.19: O dolcissimo e misericordioso Signore, apri le tue santissime orecchia, e inchinale alquanto a' pietosi e lagrimevoli prieghi miei...

2 Che versa lacrime.

[1] ? Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura rubra, 143, pag. 138: Planzeva e suspirava, tant era lagrimevre / Ke tut ge delenguava lo so cor angoxevre. || Se non da ricondurre a 1.