PRIMOGÈNITO agg./s.m.

0.1 primagenita, prima genita,primigeniti, primi geniti, primogenita, primogenite, primogeniti, primogenito, primo genito, primogenitu, primogenjto, primogienita, primogienito, primugenitu.

0.2 Lat. tardo primogenitus (DELI 2 s.v. primo).

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; a Leggenda Aurea, XIII ex. (pis.); Contr. Cristo e Satana, c. 1300 (pis.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Contr. Cristo e diavolo, XIV (ver.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.); f Laude tod., XIV sm.; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Anche s.f. (primogenita).

0.7 1 Nato per primo tra i figli di uno stesso genitore. 1.1 Sost. 2 [Relig.] [Detto di Cristo:] primo tra i figli di Dio. 2.1 Sost. [Rif. a Cristo]. 3 Estens. Il più amato tra gli altri figli; prediletto. Anche fig. 3.1 Sost. 4 Prodotto o maturato per primo; che eccelle per qualità. 5 Che corrisponde alla causa prima.

0.8 Diego Dotto 16.06.2016.

1 Nato per primo tra i figli di uno stesso genitore.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 217.6: Karlo de bone operacion morì, siando so fyo Lovixe primogenito coronado...

[2] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3, cap. 14, pag. 194.7: I Neri elessono per loro capitano di guerra Ruberto duca di Calavria, figliuolo primogenito del re Carlo di Puglia.

[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 525, pag. 542.9: Crises fu molto distretto di sua figliuola primogenita, ch'era chiamata Acrimonia...

[4] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 8, 46-57, pag. 187, col. 1.6: figlio primogenito de Çoto e fradello del Re Roberto de Puglia...

[5] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 18, pag. 416.18: e po' ch' ebbe coronato Lodovico, suo figliuolo primo genito...

[6] Apollonio di Tiro, XIV m. (tosc.-venez.), incipit, pag. 28.35: Jo son nada de genneraçion reale et son figlia primogenita.

[7] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 119.29: da poi che Adam fo cacciato del paradiso terrestro con Eva sua moglie, genitao Caim suo primogenito figlio.

- [Con rif. a un animale].

[8] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 38, pag. 47.17: E se le fessure loro si ungano con sterco di vitello primogenito e vergine, non fuggono giammai. || Cfr. Palladio, Op. Agr., I, 38, 2: «primogeniti uituli».

[9] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 32, pag. 430.15: Tu tti perdi quello ch'è ttuo e ispargi, se, in prima che tu sia infuso di virtudi e di grazie tutto, mezzo pieno t'afretti di spargere, arando contro alla legge col primogenito bue di vita e di salute...

1.1 Sost.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 1, cap. 28, vol. 1, pag. 83.3: Onde il primogenito fu appellato Cres...

[2] a Leggenda Aurea, XIII ex. (pis.), 3, pag. 104.35: Lo p(ri)mo, ché lo p(ri)mogienito delli XI t(ri)bi Israel era rico(n)p(er)ato p[er] V denari...

[3] Contr. Cristo e Satana, c. 1300 (pis.), pag. 37.11: imperciò, sì come avea lo frate, sì com' era primogenito, si congnove ciò che comperò.

[4] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 214.9: Pipino, el qual a Karlo Magno sì chomo a primogenito succedì...

[5] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 12, pag. 53.3: fanno li primogeniti succedere solamente, sì come [più] propinqui, e perché più propinqui più amati.

[6] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 20, 70-78, pag. 408, col. 2.4: E perché li primigeniti possedeano tutto lo patrimonio...

[7] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 18, pag. 90.18: el quale [[reame]] di ragione apparteneva a Janson, perciò che era figliuolo del primo genito.

[8] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), Dedica, vol. 1, pag. 7.4: [A] lu altu et gluriusu principi segnuri re Petru segundu, clarissimu re di Sicilia, primogenitu di lu cristianissimu et victuriusissimu principi re don Fredericu...

[9] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 4, pag. 15.28: che desnando insemo sete frael e tree seror, tuti dexe figlol de Iob, in casa del primogenito, vegne Sathanaxo e fè caçè' 'l palaxio...

[10] Novelle Panciatich., XIV m. (fior.), 153, pag. 189.20: Ad uno tenpo il re di Buemme avea uno suo figliuolo di primo genito, il quale, dopo la morte del suo padre, dovea essere re in suo luogho.

[11] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 3, pag. 10.8: Et videndu zo, Guillelmu, primugenitu di Tranchida, primu frati di quisti Normandi...

[12] Contr. Cristo e diavolo, XIV (ver.), pag. 27.29: Enperçò, sì como avea lo frate, sì como era primogenito...

[13] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 6, pag. 88.35: E tu, carissimo figlyo mio, Hector, chi si' primogenito de tucti li frati tuoy...

- S.f.

[14] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 1, pag. 28.25: E comanda ancora che rechi la reale verga, la quale aveva portata Ilione, primogenita delle figliuole di Priamo...

- [Con rif. a un animale].

[15] a Leggenda Aurea, XIII ex. (pis.), 3, pag. 104.39: et cusì degl'animali mo(n)di, ché p(ri)mogenito si rico(n)prava, ché s'oferea a Dio.

[16] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. VIII, cap. 39, pag. 339.34: Non lavorerai col primogenito del bue, e non tonderai lo primogenito delle pecore. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[17] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 37, Purif. Maria, vol. 1, pag. 318.22: ma i primogeniti de' Leviti non si ricomperavano giammai, ma quando giugnevano a l'ultima etade, sempre servivano nel tempio a Domenedio, e sì come li primogeniti de li animali mondi, i quali non si ricomperavano un'altra volta, ma offerevansi a Domenedio.

2 [Relig.] [Detto di Cristo:] primo tra i figli di Dio.

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 15, pag. 75.28: lu si è lo primogenito e principal figlio e lo pù dileto...

[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 20, vol. 1, pag. 57.24: Nè maiur hunuri, nè maiur duni, nè maiur amuri, ka sun vostru figlu unigenitu et primogenitu...

[3] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Col 1, vol. 10, pag. 265.18: Il quale figliuolo di Dio è immagine di Dio invisibile, e primogenito di ogni creatura. || Cfr. Col. 1.15: «qui est imago Dei invisibilis primogenitus omnis creaturae».

2.1 Sost. [Rif. a Cristo].

[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 13, pag. 92v.6: come fu quello nel quale egli mandò el suo primogenito in carne humana nel mondo con l' humana natura a conversare...

[2] f Laude tod., XIV sm., 3.5, pag. 294: Ecco lo primogenito / che ti presento, o Padre onnipotente, / tuo figliuolo unigenito... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

3 Estens. Il più amato tra gli altri figli; prediletto. Anche fig.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 20, cap. 4.2, pag. 433: Alta Reina venuta del cielo, / Filglia primogienita di quel Re Superno / Che tutti i re governa...

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 32, vol. 1, pag. 300.8: S. Paolo anco dice, ch' egli è primogenito in molti fratelli.

[3] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 3, pag. 69.28: Ed era una grandissima divozione a vedere con quanta carità e riverenza e umiltà santo Francesco padre usava e parlare con frate Bernardo suo figliuolo primogenito.

3.1 Sost.

[1] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 6, pag. 79.21: Imperò che vegnendo santo Francesco a morte, a modo che quel santo patriarca Jacob, standogli d'intorno i divoti figliuoli addolorati e lagrimosi della partenza di così amabile padre, domandò: «Ov'è il mio primogenito? Vieni a me, figliuolo, acciò che ti benedica l'anima mia, prima ch'io muoia». || Non escludibile un'interpretazione come agg.

3.1.1 S.f. Colei che occupa la prima posizione in una gerarchia.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 9, vol. 1, pag. 54.17: La Fede è primogenita infra l' altre virtù, ed ella è cagione, ed introduttiva di tutte le altre, e però è da Cristo benedetta.

4 Prodotto o maturato per primo; che eccelle per qualità.

[1] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Dt 21, vol. 2, pag. 309.18: e sì gli darà, di tutte le cose che avrà, ogni cosa doppia; imperciò che questo si è il principio di tutti quanti i suoi figliuoli, e questi dee avere e conviensegli le primogenite e le prime cose. || Cfr. Dt., 21.17: «huic debentur primogenita».

5 Che corrisponde alla causa prima.

[1] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. XIV, cap. 8, pag. 552.16: Divori la bellezza della cotenna sua, e consumi le braccia sue la morte primogenita. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Gb., 18.13: «consumat brachia illius primogenita mors».

[2] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. XIV, cap. 8, pag. 552.24: Ora adunque se per lo peccato noi intendiamo la morte, certamente per la morte primogenita noi possiamo bene intendere il peccato della superbia: imperò che noi leggiamo che principio d'ogni peccato è la superbia. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Contemptu mundi (II), XIV sm. (tosc.), cap. 31, pag. 72.17: Imperò che ogni peccato si commette quando tu vieni, si lascia quando tu ti parti, però che gli è scritto: «la superbia è principio di ogni peccato», «la morte primogenita».