PERPETUALMENTE avv.

1 Per sempre; senza una fine o un limite temporale definito.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 49: Et Tulio: perpetualeme(n)te vi(n)ce chi uza creme(n)tia.

[2] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. X, cap. 10, pag. 175v.11: S'io sento ispenti in me l'incendimenti dela luxuria, et ratiepidito il calore generativo ne' membri miei, acciò che questa vertù guadagnata, ançi dico gratia di Dio, perseveri lungamente o perpetualmente in me, abbo a dire atentamente... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Cass., Conl., X, 10: «diutius vel perpetuo».

[3] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 21, pag. 167.36: E però lo fuoco dello 'nferno è parato perpetualmente.

[4] IV Catilinaria volg., 1313 (fior.), pag. 54.20: La quale congiunçione, se noi la teremo comfermata col consolato p(er)petualemente, io vi confermo che, dietro a questo, neuno male, cittadinesco o dentro da Roma, a neuna parte de la repu(blica) verrà.

[5] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, vol. 1, pag. 11.30: guardati quantu ni ama Deu omnipotenti, ki cum lu so sangui et cum la sua morti si mecti a morti per nui viviri eternamenti, per nui non muriri a lu infernu perpetualmenti!

[6] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 71, pag. 83.17: non saria ki unu solu momentu a lu risguardu [di la vita], la quali tuctu iornu dura sença fini oi in gloria perpetualmenti oi in tormenti eternalmenti.

[7] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 14, 1-18, pag. 415.39: rimarrà con voi Eternalmente; cioè perpetualmente dopo lo iudicio...

[8] Lucidario ver., XIV, L. 3, quaest. 18.2, pag. 195.13: Deo averà mercé de lui, che non serà dampnato perpetualmente...

- Rimanendo per sempre nella memoria collettiva.

[9] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4 Prologo, pag. 148.6: In queste cose d' andare innanzi desideraro i nostri maggiori, e coloro che debbono venire desidereranno di stendersi perpetualmente.

[10] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. III, ep. 21, pag. 14, col. 2.57: Vergilo promise perpetualmente nominanza a due compagni, ciò è a lLiso e Aurialo... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Sen., Ep., II, 21, 5: «memoriam aeternam».

[11] Enrico Dandolo, Cron. Venexia, 1360-62 (venez.), pag. 262.30: acioché perpetualmente si vegia et sapia i doxi et stadi de Venesia, como citade degna sovra ognuna che ancor si sapia.

1.1 Senza un termine temporale.

[1] Stat. pist., 1313, cap. 45, pag. 201.9: Li q(u)ali statuti p(er)petualemente vaglano, e oservare si debiano p(er) ciascheduno officiale della città di Pistoia.

[2] Doc. venez., 1315 (09), pag. 136.9: che le me' posesihon no posa heser perpetualmente se no de heredi mascolli da cha' Ruçini...

[3] Stat. sen., c. 1318, cap. 38, pag. 50.20: a ciò che le predette cose perpetualmente abbiano e tengano sua fermeza.

[4] Stat. chier., 1321, pag. 350.13: E que tuit y quatrcent habien lo escù a l'arma de seynt Georç, le quagl tute e singulle cosse vaglen e tegn e se debia perpetuar meynt observer...

[5] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 96, par. 1, vol. 1, pag. 319.8: Per lo buono e pacifeco stato del comuno e del popolo de Peroscia statuimo e ordenamo e perpetualmente volemo che s'oserve che...

[6] Doc. ancon., 1345, pag. 237.32: Et che le predicte cose ac ciascheune d'esse li predicti sindici per li dicti nomine sindicarii suprascripti promisseno l'una parte ac l'altra ad insieme per le sollempne stipulationi intervenute senza sforza et perpetualmente attendere ac observare ac adimpieri...

[7] Doc. padov., c. 1375, pag. 48.3: E la dita caxa debia romagnire p(er)petualm(en)tre a Costantim p(re)dito...

2 Per tutta la vita.

[1] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 64, pag. 178.3: Considerando l'entegra devotione [in] la quale eo son e la quale eo porto enverso voi, considerando e pensando lo fermo proponimento lo quale eo aio a far perpetualmente tuto quello ke sia vostro placere e volere...

[2] Stat. chier., 1321, pag. 347.8: che gly infrascript quatrcent homegn de la ditta compagnia seen e debien esser perpetuar meint e se debien nominer un hospicii ço è hospicii de la compagnia de sein Georç...

[3] Stat. fior., c. 1324, cap. 53, pag. 79.14: e che se alcuno da quinci innanzi, si trovasse colpevole ne le predette cose overo alcuna de le predette, perpetualmente sia isbandito del Comune di Firenze...

[4] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 22, par. 1, vol. 2, pag. 59.21: e così da l'offitio de la notaria co' da ciascun altro perpetualmente sia privato...

[5] Lett. venez., 1355 (2), 1, pag. 32.22: Et se elli no se porà trovar sia perpetualmente bandiçadi de Veniexia...

[6] a Stat. lucch., 1376, L. I, cap. 40, pag. 68.23: segondo la forma del privilegio al dicto collegio conceduto per la buona memoria di frate Guiglelmo, per la Dio gratia vescovo di Lucha, et segondo la antica consuetudine, sia et essere debia perpetualmente rectore.

[7] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 12, pag. 93.21: e sì llo liberao de cattivitate, là dove era perpetualmente deputato.

[8] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 24, pag. 209.11: Helena soa muglyere no se devea rendere a lo primo marito, ma che devesse romanire con ipso perpetualemente.

[9] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 2, Sant'Andrea apostolo, vol. 1, pag. 42.9: però ch'io aveva perpetualmente consacrata la mia verginitade a Cristo Signore...

[10] a Stat. bologn., XIV sm., cap. 2 rubr., pag. 197.38: Che le sorori debiano stare perpetualemente recluxe...

3 Senza interruzioni; incessantemente.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 6, pag. 363.16: Igli animi degli Elvezi, gente di Gallia sopra l' altre fortissima, ed è la cagione perchè quasi perpetualemente con quelli di Germania per battaglia si combattono...

[2] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 5, pag. 46v.21: Tanta fu la pena del dolore ch' egli non si poteva perpetualmente dolere quanto si vedea meritare dolendosi...

[3] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. 1, pag. 219.9: dove cadde l'ardore colli cavalli del sole, ovvero in qual quadrangolo del mondo è più pessimo luogo, ovvero dove perpetualmente la rovente zona del mondo scalda...

3.1 Estens. Senza eccezioni; in ogni caso.

[1] Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.), 1, pag. 23.20: Abiano data di sopra la reghola dello infilzare perpetualmente buona.