0.1 vacillitade.
0.2 Da vacillare.
0.3 Ottimo, Par., a. 1334 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).
N Att. solo fior.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Mancanza di fermezza e costanza (in senso morale). [In partic.:] esitazione nel credere in qsa. Fig.
0.8 Diego Dotto 13.07.2016.
1 Mancanza di fermezza e costanza (in senso morale). [In partic.:] esitazione nel credere in qsa. Fig.
[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 290.19: Nota tre difetti, tarditade cioè, lentezza, e pigrezza in operare; sospettoso, nota vacillitade ed inconstanzia circa la fede...
[2] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 9, cap. 1, pag. 609.8: Ma perchè favello io più inanzi delle femine, le quali debolezza e vacillitade d' animo, et il desiderio di più oneste opere conforta di recare ogni studio a più curioso e sollicito ornamento di sè... || Cfr. Val. Max., IX, 1, 3: «inbecillitas mentis».