PRÈSIDE s.m.

0.1 preside, presidi, prèsidi.

0.2 Lat. praeses, praesidem (DELI 2 s.v. preside).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Nell'antica Roma, governatore di una provincia. 2 [Dir.] Ufficiale cui è affidata l'amministrazione di una circoscrizione territoriale. 3 Chi si adopera al fine di proteggere qsa o qno. 3.1 [Con rif. a una divinità:] nume tutelare.

0.8 Diego Dotto 13.07.2016.

1 Nell'antica Roma, governatore di una provincia.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 2, pag. 429.7: E questo Tiberio [[...]] resse in tale modo, che a' suoi presidi, che gli diceano che alle sue provincie dovesse crescere tributo, scrisse che...

[2] Gl f Chiose a Valerio Massimo (A - FN1), a. 1336 (fior.), chiosa h [II.2.4], pag. 9v.21: presidi: questi erano rettori e guardiani delle province di fuori... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 17, pag. 99.17: dimandarono a furore a Pilato preside che lo crucifiggesse...

[4] Gl f Chiose interl. a Valerio Massimo (red. V2), c. 1346 (tosc.), pag. 26v.1: rettore [interl. preside] || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. f Valerio Massimo (red. V2), c. 1346 (tosc.): «elli era rettore d'Acaia» a fronte di Val. Max., I, 8, 10: «Achaiae praeerat».

[5] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 1, vol. 1, pag. 98.19: a kistu fa cuntextu la predica di santu Andria apostolu, lu quali dissi ad Egea, presidi et consulu da parti di li romani...

2 [Dir.] Ufficiale cui è affidata l'amministrazione di una circoscrizione territoriale.

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 15, par. 16, vol. 1, pag. 70.6: non se lamenteronno ad alcuna altra corte, né denante ad alcuno preside...

[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 1, pag. 535.8: La proveçuda auctorità de lege [[...]] ordenò che a ciaschuna provincia fosse un preside per lo quale la dicta utilità se governasse e per lo quale s' explicasse li desiderij di provinciali...

3 Chi si adopera al fine di proteggere qsa o qno.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 8, cap. 42, pag. 362.7: In quanto tu se' migliore e più forte, in tanto più tosto cotale preside a sè la tua patria e l' universa Italia ritiene.

3.1 [Con rif. a una divinità:] nume tutelare.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 8, cap. 39, pag. 354.5: A Giove Ottimo massimo preside della rocca Capitolina non solamente in comandamento abbiamo di rendere grazie per queste cose...