SACRIFICANTE s.m.

0.1 sacrificanti.

0.2 V. sacrificare.

0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Boccaccio, Ameto, 1341-42.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Sacerdote che compie sacrifici.

0.8 Diego Dotto 13.07.2016.

1 Sacerdote che compie sacrifici.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 88.22: Allora Eleno, avendo uccisi giovenchi secondo la consuetudine de' sacrificanti, domanda la pace e la benivolenzia dalli Dei...

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 38, pag. 811.33: né in alcuna parte i termini dati dalli primi sacrificanti né 'l luogo passò.

[3] f Tratt. provvidenza di Seneca, XIV s.q. (fior.), pag. 433.25: Tra gli altari è solenne osservanza de' sacrificanti; quando la vita si desidera, apparate la morte. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 151, S. Luca, vol. 3, pag. 1308.24: però che 'l bue è animale che va molto adagio, e ha l'unghie fesse, per la qualcosa s'intende la discrezione de' sacrificanti.