SACRIFICATORE s.m.

0.1 sacrificatore, sacrificatori, sagrificatore, sagrificatori.

0.2 Lat. tardo sacrificator, sacrificatorem (DEI s.v. sacrificare).

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.); a Lucano volg., 1330/1340 (prat.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

0.5 Locuz. e fras. re sacrificatore 1.1.

0.7 1 Sacerdote che compie sacrifici. 1.1 Re sacrificatore: nell'antica Roma, il re in quanto autorità religiosa.

0.8 Diego Dotto 13.07.2016.

1 Sacerdote che compie sacrifici.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 1, pag. 44.23: dietro facea venire li sacrificatori del tempio, apparecchiati di fare sacrificio.

[2] Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.), ch. 1, pag. 839.27: Morto il magnanimo e posto l'assedio a Troia, dato è risponso alli sagrificatori che le saette d'Ercule imporrebono fine a la lunga guerra e darebono triunfo.

[3] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. I [Phars., I, 522-583], pag. 15.2: Allora gli sacrificatori, i quali muove la crudele iddia della battallia, cantâro gl'iddiei con le attorneate braccia...

[4] f Chiose a Valerio Massimo (D - L. VI-IX), c. 1346 (tosc.), chiosa b [VIII.11.ext.6], pag. 214r.4: per lo quale dolore commossa Diana a misericordia, la tolse dalle mani de' sacrificatori... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[5] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 6, 73-81, pag. 203.18: e chiamansi delubra quegli tempi che avevano le fonti innanti, ne le quali si lavano li sacrifici e li sacrificatori.

1.1 Re sacrificatore: nell'antica Roma, il re in quanto autorità religiosa. || Sul lat. rex sacrorum e sim.

[1] f Donato degli Albanzani, De viris illustribus volg., XIV sm.: Dava speranza, quasi a modo di suo avolo di Re sacrificatore, e non combattitore. || Crusca (1) s.v. sacrificatore.