0.1 specifica, specificha, specifiche.
0.2 Lat. tardo specificus (DELI 2 s.v. specifico).
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Stat. pis., 1322-51.
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).
0.8 Diego Dotto 13.07.2016.
1 Che caratterizza una specie particolare.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 18.51, vol. 2, pag. 300: Ogne forma sustanzïal, che setta / è da matera ed è con lei unita, / specifica vertute ha in sé colletta...
[2] Gl Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 18, 49-66, pag. 357, col. 2.3: Ogni forma sustanzial, çoè, omne esser substanziale, çoè omne cosa ch'hae essere de forma principale a lei atribuida, sí ha vertù specifica, çoè sí ha una vertù la quale se convene ed è in quella spezia e no in altra, come l'intelletto a l'uomo, e no ad altra spezia d'animai.
[3] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 18, 16-39, pag. 420.2: Per la sua forma; cioè per la sua forma specifica, cioè per lo suo esser distinto dall'altre cose create, secondo natura a lui dato...
[4] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 18, 49-66, pag. 423.31: Specifica virtù à in sè colletta; cioè à una potenzia differente da tutte l'altre specie, la quale costituisce la sua specie e falla differente dall'altre.
1.1 Che appartiene a una det. categoria.
[1] Stat. pis., 1322-51, cap. 4, pag. 465.22: Salvo et excepto li salari et merciè a loro specificha, per noi sopranominati correctori in alcuno di questi nuovi capituli per noi facti, u vero in alcuna nuova additione da noi facta in alcuno u vero ad alcuno capitulo di questo Breve...