0.1 navicabile, navicabili, navigabili; f: navigabile.
0.2 Lat. navigabilis (DELI 2 s.v. nave).
0.4 In testi tosc.: x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.); Stat. pis., 1322-51; Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.).
In testi mediani e merid.: Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Diego Dotto 27.10.2016.
[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), L. 1: ordina a noi il mare Mediterraneo per le parti del mondo dentro da noi navicabile...
[2] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [V.44], vol. 5, pag. 403.8: Perocché come primieramente il tempo de l'anno lasciasse il mare essere navigabile... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[3] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 18, pag. 266.17: L' acqua sempre fu [l]abile, n[avic]abile e potabile.
[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 17, 19-27, pag. 451.5: lo Danubio, che è uno grande fiume ove entrano 60 fiumi navigabili...
[5] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 119.7: Et in questo fiume ce entrano multi et infiniti altri fiumi grandissimi, tutti navigabili...
[1] Stat. pis., 1322-51, cap. 2, pag. 458.11: maestri d'ascia, li quali fanno o usati sono di fare legni navicabili, u vero usanti per qualunque acque salse u vero dolce...
[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 13, 130-142, pag. 407.15: E legno; cioè navicabile, viddi già ; cioè io Tomaso, Correr lo mar...