0.1 navegar, navicare, navicari.
0.2 V. navigare 1.
0.3 Milione, XIV in. (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Milione, XIV in. (tosc.); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
In testi sett.: San Brendano ven., XIV.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Percorso seguito da un'imbarcazione in mare. 2 Facoltà di percorrere un tratto di mare (in partic. allo scopo di commerciare). 3 [Specif.:] conduzione a remi di un'imbarcazione.
0.8 Diego Dotto 27.10.2016.
1 Percorso seguito da un'imbarcazione in mare.
[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 159, pag. 242.6: Lo Grande Kane no l'à potuta conquistare per lo pericolo del navicare e de la via, sì è lunga.
[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 154, pag. 365.11: Or pensate l' animo de' Genovesi che disse questo giovane: «Io vegno cozzì di Caffa», come fosse tornato da porto Alfino, ed egli era venuto trentacinque migliaia di miglia, che è de' maggiori navicari che si faccia.
2 Facoltà di percorrere un tratto di mare (in partic. allo scopo di commerciare).
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 65, vol. 2, pag. 597.25: Castruccio [[...]] prese in mano la differenza, e accordogli insieme con amenda a' Viniziani di libbre M di viniziani grossi, e grande danno e vergogna de' Viniziani; ma feciollo per non perdere il navicare, e per tema di soperchia spesa...
3 [Specif.:] conduzione a remi di un'imbarcazione.
[1] San Brendano ven., XIV, pag. 104.20: E questa nave, dapuò ch'ela fo partida dal porto, o sia per lo navegar o sia per la vela, ela andava mo' in qua, mo' in là...