GENTILE (2) agg./s.m.

0.1 gentile, gentili, gentille, gientile, gientili, zentil; a: çentil, çentili.

0.2 Lat. gentilis (DELI 2 s.v. gentile 1).

0.3 a Omelia padov., XIII s.q.: 1; Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.).

In testi sett.: a Omelia padov., XIII s.q.; Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. contro i gentili 1.

0.7 1 Che professa una religione diversa da quella ebraica e cristiana (di norma con rif. al paganesimo). 1.1 Sost. 1.2 [Specif.:] che non appartiene al popolo d'Israele.

0.8 Diego Dotto 29.11.2016.

1 Che professa una religione diversa da quella ebraica e cristiana (di norma con rif. al paganesimo).

[1] a Omelia padov., XIII s.q., pag. 5.7: Lo Segnor comandá ali sói sancti doctore ad essoiare l'uno et l'altro çoè lo iudáico e 'l çentil populo cum soa predicacione da ógne ligame de peccao...

[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. V, pt. 5, pag. 155.11: al tempo de Noè quelli k'erano del p(o)p(u)lo de Dio vedendo le filgliuole de quelli k'erano del p(o)p(u)lo gentile, k'erano belle, acesi de luxuria presarle per molglie...

[3] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 187.19: Protho e Iacinto, segreta mente partandose del pare zentil, in abito de homo, Eugenio chiamandose, se fe' bathezare... || Cfr. Mart. Pol., Chron., p. 447: «a patre gentili».

[4] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 52, pag. 117.15: che Cristo, come venne per salvare lo populo iudaico e lo gentile, così volse essere profetato da iudei e da gentili...

[5] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 1, pag. 109.21: però che esso [[scil. Virgilio]] fu ribello a la fede cristiana e fu gentille...

[6] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 244, pag. 231.28: E per ciò che egli [[Saladino]] non fu gentile, come quegli li quali nominati sono e che appresso si nomineranno, estimo che «in parte» starsi «solo» il discriva l'autore.

1.1 Sost.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 40, pag. 71.14: Quella è la Fede de li antichi che si chiamano Gentili, e appellasi Idolatria.

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 7, pag. 30.13: Quando venne nel mondo tutti i contrarî congiunse: congiunse i gentili e i giuderi...

[3] Gl Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 23, pag. 411.5: E però li gentili, cioè li pagani, diceano che 'l carro del sole avea quattro cavalli...

[4] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 19, 103-114, pag. 436, col. 2.3: multi cristiani èn sí peccaduri che seranno piú visino del fundo dell'inferno che tale gentile...

[5] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 4, pag. 12.23: Ma perchè, come dice san Paolo, questo Cristo crocifisso è alli Giudei scandalo, alli Gentili pare stoltizia...

[6] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 445.14: gli abitatori della provincia circostante, a usanza dei Gentili, ne la dea Venus, che principalmente l' adoravano [[...]], annualemente guardavano la sua festa...

[7] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 20, pag. 463.1: De' corpi loro per morte non uscirono Gentili, come tu credi, cioè Pagani, così detti da Gentes, ma uscironne Cristiani in ferma fede...

[8] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), Dedica, vol. 1, pag. 9.29: lu libru lu quali se chama Valeriu Maximu intra tucti l'altri libri di li Gentili conteni et adimustra multi bellissimi essempli di virtuti...

[9] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 17.38: E questo vogliamo mostrare per le cose che son passate, così bene in nella vecchia leggie delli giudei, come in nella nuova nostra delli xpistiani, e come in ne' gentili.

[10] a Vang. venez., XIV pm., Giov., cap. 12, pag. 349.24: Ma el era algun de loro çentili, li quali era andadi açò che elli adorasse en lo dì de la festa. || Cfr. Io., 12.20: «erant autem gentiles quidam ex his qui ascenderant».

[11] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 12, 58-60, pag. 285.3: non era licito a' Iudei di mangiare le cose dei Gentili.

- Contro i gentili: titolo di un'opera di Tommaso d'Aquino.

[12] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 15, pag. 361.3: lo qual vizio Tulio massimamente abomina nel primo delli Officii [e] Tommaso nel suo Contra li Gentili...

- [Per antonomasia, come appellativo di Aristotele]. || In realtà lo Pseudo-Aristotele, cfr. Defensor pacis, II, 24, 10: «iuxta sapientis gentilis oraculum».

[13] Gl Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 24, par. 10, pag. 397.31: secondo l'oracle del gientile (questo poian)... || Poian è deformazione del fr. païen.

1.2 [Specif.:] che non appartiene al popolo d'Israele.

[1] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 52, pag. 117.5: Questo beatissimo Iob fu uomo del populo gentile...

1.2.1 Sost.

[2] Gl Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 2, par. 6, pag. 135.10: Però che sse' gientili (cioè a ddire che ssono venuti d'altre gienti che non son punto del popolo d'Israel), son fatti participanti delli spirituali...