RIMBROTTO s.m.

0.1 rimbrotti, rinbrotto.

0.2 Cfr. rimbrottare.

0.3 <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>: 2.

0.4 In testi tosc.: <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>; Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.).

0.7 1 Ammonimento severo. 2 Parole che ledono l'onore o la dignità di qno.

0.8 Diego Dotto 29.11.2016.

1 Ammonimento severo.

[1] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 2, pag. 367.1: Ecco gli rimbrotti, che dà, e fa lo sposo Cristo alla vergine, la quale dopo i suoi abbracciamenti, e baci, e dopo gli onori, che avea come reina, è discesa e avvilita ad amore di corruzione.

[2] A. Pucci, Noie, a. 1388 (fior.), 294, pag. 21: A noia m' è chi sotto onbra di moto / dicie parole che dano mattera / a l' udittor di chrucio e di rinbrotto.

2 Parole che ledono l'onore o la dignità di qno.

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 73.25: E sono alcune genti sì villane a' poveri, quando elli domandano loro limosina, che tantosto rispondono villanamente, e appellanli troianti e lordi con tanti rimbrotti e villanie...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 11, cap. 21, vol. 2, pag. 619.4: Sentendo i Perugini che ' Fiorentini avieno avuto la terra di Pecciole, e cche loro fortuna sormontava, volendo amendare il vecchio errore, comissono il nuovo maggiore, e mandarono a' Fiorentini sessanta barbute e XXV stambecchini, i quali come meritavano con torto viso e rimbrotti del popolo furono ricevuti.

[3] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 17, 58-69, pag. 502.7: Lo scender e salir per l'altrui scale; cioè lo stare, l'abitare e l'andare per casa altrui durissima cosa è: imperò che spesso sente de' rimbrotti che li dispiaceno.