STERMINARE v.

1 Distruggere totalmente o specif. uccidere in massa.

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. I, cap. 2, pag. 52.13: sì come disse sam Paolo nela prima pistola a coloro di Corinto: «Et no(n) mormorate sì come aliqua(n)ti di loro mormoraro e periro da lui ke li sterminò e cacciò». || Cfr. 1 Cor., 10.10: «perierunt ab exterminatore».

[2] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 7, pag. 45.3: ma, come sapete, tosto la sua malizia fu compresa, ed egli fu ucciso, e tutti gli suoi seguaci furono esterminati.

[3] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 18, pag. 84.24: cussì omni cosa exterminava et guastava, chi etiamdeu mittia focu a li campi et ardiu omni cosa...

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 11, pag. 83.19: Puoi li commannava che tutta Cristianitate sterminassino e occupassino lo munno.

1.1 Eliminare (una det. categoria di persone).

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 164.19: Tutta la intenzione dello tribuno primamente fu de esterminare li tiranni e confonnerelli in tale via che de essi non se trovassi pianta.

1.2 Mandare in rovina.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 23, proemio, pag. 428.22: Agostino: «L'ebrezza toglie la memoria, dissipa il senso, confonde lo intelletto, pensa lussuria, aviluppa la lingua, corrompe il senso, tutti li membri debilita, la vita scema, e ogni santade, e salute stermina».

[2] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 31, vol. 6, pag. 291.2: [30] Non provocare coloro che sono solleciti al vino; però che il vino molti ne stermina.

1.2.1 Mutare a danno della forma originale.

[1] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 8, pag. 406.28: Molti sono quelli, e quelle, che sterminano le loro facce per mostrare che digiunino...

[2] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 32, pag. 420.17: e dietro a Cristo portate una croce con Simone Cireneo per prezo temporale, il quale è vanagloria; prezzo di tutti gli ipocriti, i quali isterminano le facce loro accioché paiano che digiunono.

- Sost.

[3] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 7.204, pag. 49: il sterminar de sua façça non lodo, / ché il fan perché color de fora il creggia / che il suo giunar sia sancto et che essi lava.

1.3 Porre termine (alla vita). || (Contini).

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 22.77, pag. 142: Pensavi per augurio la vita perlongare: / anno, dì né ora omo non pò sperare; / vedem per lo peccato la vita stermenare, / la morte appropinquare quann' om pensa gaudere.

2 Allontanare forzatamente; cacciare.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 5, vol. 1, pag. 47.4: che la podestà, consoli o vero rettori, di qualunque officî usino per la defensione de la fede, facciano publico saramento, che si studiaranno a buona fede, secondo la loro forza, exterminare de le terre sottoposte a la loro giurisditione tutti li eretici denotati da la chiesa...

[2] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 4, pag. 30.2: Sappiate che Iddio vi manderà uno Profeta, dopo la mia morte, de' vostri fratelli: udite ciò che egli vi dirà, come fate di me; che sappiate di certo, che ogni anima, che non gli avrà audienza, fia esterminato del populo suo.

[3] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 1, pag. 536.7: diligentemente pensare et occurrere cum remedij oportuni che le tyranie no abiano possa a che 'l no se leve alcuna sintilla o scandalo de rebellione, et a sua possa, a bona fè, exterminare de cischun luoghi e jurisdictione li heretici da la Ghiesia denotati...

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (i), par. 71, pag. 34.21: e per questo sprezano e aviliscono e anullano in quanto possono i poeti, ingegnandosi, oltre a questo, di scacciargli e di sterminargli del mondo, nel cospetto del non intendente vulgo gridando i poeti per autorità di Platone dovere esser cacciati delle città.

3 Rimuovere un confine in un terreno.

[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 115, par. 1, vol. 2, pag. 167.4: Se alcuno stermenerà overo termene removerà staente messo per diffinitione e termenatione de le cose deglie vicine...