STERMINIO s.m.

0.1 esterminio, exterminio, isterminio, sterminio, stermino, 'xterminio.

0.2 Lat. eccl. exterminium (Nocentini s.v. sterminare).

0.3 Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362; Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: f Frontino volg., a. 1381 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.5 Locuz. e fras. mettere a sterminio 1; mettere in sterminio 1.

0.7 1 Distruzione generale o specif. uccisione di molte persone. 1.1 Estens. Esaurimento. 1.2 Fig. Rovina. 1.3 Fig. Stato di grave afflizione e disfacimento.

0.8 Diego Dotto 29.11.2016.

1 Distruzione generale o specif. uccisione di molte persone.

[1] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 101.29: E molti de' nimici de' Pisani andoro a sacho e a sterminio.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 1, vol. 1, pag. 6.11: e a Roma fece grave sterminio de' suoi abitanti.

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XIII (i), par. 107, pag. 628.15: è da sapere che, essendo Attila, re de' Goti, passato in Italia, in esterminio e ultima distruzione del nome romano...

[4] f Frontino volg., a. 1381 (bologn.), L. II, [cap. 5], pag. 44r.8: per la quale caxone oltra el doppio danno se convenne rifrenare guardando le exterminio de soa gente. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Fr., Str., II, 5, 31: «cladis suorum».

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 25, pag. 212.29: Allora Paris, vedendo tanto 'xterminio de gente morta...

[6] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Sap 1, vol. 6, pag. 85.12: [14] Iddio creoe, acciò che fussono, tutte le cose; e fece sanabili le nazioni del mondo; non è in quelle medicamento di esterminio, nè in terra è regno delli infernali. || Cfr. Sap., 1.14: «medicamentum exterminii».

- Locuz. verb. Mettere a / in sterminio: distruggere totalmente.

[7] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 51.21: E la detta Chanpiglia fu messa a sacho e a sterminio, e fu arsa...

[8] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Preambolo, pag. 1.12: ed e converso gli emoli di quella ed i perversi cittadini e le loro crudeli operazioni a volere lo stato di quella usurpare e in isterminio mettere...

[9] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 20, 43-54, pag. 567.9: Iddio vendicò lo popolo suo e misse in esterminio tutto l'esercito e lo re...

1.1 Estens. Esaurimento.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 23, pag. 435.33: la quale a tanto esterminio di vivanda venne, che una Raria o vero Maria, avendo uno solo figliuolo, e non avendo di che nutricare sè, nè llui, colui uccise...

1.2 Fig. Rovina.

[1] F Scala del Paradiso volg., XIV m. (tosc.): E qual sia lo sterminio e il pericoloso cadimento che adiviene a noi, essendo soli e dimorando solitariamente... || Ceruti, Scala, p. 249.

1.3 Fig. Stato di grave afflizione e disfacimento.

[1] f Serdini, Rime, a. 1420 (sen.), 77.7, pag. 218: acciò ch'i' mostri l'infinita doglia / qual sento ognor pel ben ch'i' ho perduto, / ch'a ciò pensando triemo come foglia. / Veggomi in tanto sterminio venuto, / ch'al misero Atteòn invidia porto, / e come Dido la vita rifiuto. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.