TACITAMENTE avv.

0.1 tacita, tacitamente, tacita mente, tacitamentre; a: tacitamenti.

0.2 Da tacito.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Albertano volg., 1275 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Lett. pist., 1320-22; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); <Doc. ven., 1361 (04)>.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).

0.7 1 Stando in silenzio. 1.1 Mantenendo il riserbo. 1.2 Estens. In modo appena percettibile. 2 Estens. Non manifestando palesemente o direttamente qsa. 2.1 [Dir.] Non manifestando la propria volontà in un'azione giuridica. 3 Estens. Non facendo rumore. 3.1 Senza farsi sentire.

0.8 Diego Dotto 29.11.2016.

1 Stando in silenzio.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 12, pag. 224.6: Ma de' udire tacita e quetamente la parola del loquace, e inparare da loro.

[2] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 14, pag. 107.13: onde quello medesimo Cato disse: «Co(n)sidera tacitam(en)te quello ke ciascheduno parli; lo s(er)mone delli uomini li costumi loro ciela (e) manifesta».

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 7: unde Cato medesmo dice: considera tacitame(n)te quello che ciasscuno parla, le paraule del'ho(min)i li loro costumi celano (et) manifestano.

[4] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 8, cap. 15, pag. 591.11: Nè Scipione questo tacitamente sofferse, però ch' elli disse al cavaliere: «Tu averai dono de l' uomo ricco».

[5] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 12, pag. 405.6: Il mormorio della gente aiuta a cognoscere questo, andando Turno tacitamente e onorando umilemente l'altare co gli occhi avallati...

- [Rif. a animali].

[6] Boccaccio, Caccia di Diana, c. 1334, c. 15.9, pag. 37: E mentre elle sonavan dolcemente, / due cigni bianchi si calar nel loco, / assai vicini a lor, tacitamente.

1.1 Mantenendo il riserbo.

[1] Stat. fior., 1310/13, cap. 39, pag. 38.1: E ' rettori de la detta arte de le dette cose siano tenuti di fare secreta inquisiçione e mandare segreto messo e sopra le dette cose porre e ordinare tacitamente e secretamente sì come a lloro parrà e vorranno.

[2] Lett. pist., 1320-22, 8, pag. 44.23: Queste lectere te noe viene palesare a persona del mondo, se noe a cotestoro a cui dicono, inperò che tucti li anziani noe le ànno date, anzi avemo da alcuno nostro amico anziano tacita mente lo sugello del comune...

1.2 Estens. In modo appena percettibile.

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 15, pag. 111.20: Onde (Iesu) fil(ius) Syrac disse: «Lo matto nel riso leverà alta la sua vocie, ma ll'uomo savio apena tacitame(n)te ride».

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 4. Fisonomia], pag. 178.5: che -l matto nel suo riso leverae alta la sua bocie, ma l'uomo savio a pena tacitamente ride.

2 Estens. Non manifestando palesemente o direttamente qsa.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 25, pag. 472.2: e alla fine di tutti coloro che alla malvagia crudeltade consentiano tacitamente, o espresso...

[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 22, pag. 24.5: sì ch'è vie meglio a mettere in sospeccione l'uditore e darli le cose a intendere tacitamente, che specificare alla distesa le cose.

[3] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. IX, cap. 25, pag. 160v.12: ched e' sì scrive che fece o cansandosi solitario nel monte, o che la facesse tacitamente quando stando in quell'angoscia dell' oratione sparse del suo corpo gocciole di sangue... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 20, 19-30, pag. 493, col. 2.1: Qui tacitamente vol notificare che alcuno tempo fo ch'ell'era invilupado in questo peccato ch'è indivinazione...

[5] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 4, pag. 119.1: chiama Antheo e Sergesto e il forte Cloanto, che acconcino tacitamente il navigio...

[6] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 21, pag. 209.24: E così visitata da molti, più giorni stupefatta rimasi, e sotto discreta custodia della sagace balia fui tacitamente guardata.

[7] <Doc. ven., 1361 (04)>, pag. 111.46: amenaçando che procederà contro la nostra armada sicho' contra cursari, se ne movessimo a far alcuna novitade contra alcuno navilio, quasi tacitamentre concludando che removessemo la nostra armada, cum la qual offendemo li inimici del nostro signor messer lo Re et nostri.

[8] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 61, pag. 70.1: L'altru est di lu presenti, ço est lu peccatu di quilli ki nisuna cosa fanu tacitamenti et non si sforzanu di ben fari nì di ben diri si non quandu lu homu li audi oi li vidi...

2.1 [Dir.] Non manifestando la propria volontà in un'azione giuridica.

[1] Stat. fior., c. 1324, cap. 92, pag. 117.29: le soprascritte tutte cose siano tenuti e debbiano osservare e mandare ad execuzione e fare mandare, e contra non fare overo venire overo fare venire, per sè o per altrui, overo per altri tacitamente overo espressamente...

[2] Stat. pis., 1330 (2), cap. 61, pag. 498.4: Et che tutti li consigli in qua dirieto facti in favore d' alcuno, tacitamente u expressamente, per alcuno officio avuto u ke avere si debbia, non vagliano nè tegnano...

[3] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 221, par. 3, vol. 2, pag. 298.3: E nulla persona ardisca esse quaglie vendere overo fare vendere ad alcuno tempo oltra dodece denare per ciascuna directamente overo per obliquo, tacitamente overo expressamente.

3 Estens. Non facendo rumore.

[1] Sette arti liberali di Seneca volg., a. 1325? (fior.), pag. XXIX.31: Tra costoro è lecito, che tu annoveri i componitori d'edificj, i quali pensano alcuni dificj, che per se si levano, e tavolate, che tacitamente crescono in alto...

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 3, pag. 61.13: e mo' sì appereva tacitamente le fenestre a vedere quanto discurso era quella nocte passato...

- Nel silenzio.

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 9, pag. 286.11: Sì come l'alto Gange che tacitamente surge poi che so quietati i suoi sette corsi... || Cfr. Aen., IX, 30-31: «surgens [[...]] per tacitum Ganges».

3.1 Senza farsi sentire.

[1] Boccaccio, Caccia di Diana, c. 1334, c. 3.37, pag. 19: A picciol passo poi dopo costoro / veniva Caterina Caradente, / guardando un porco, che' can di coloro / avean levato, e sé tacitamente / dietro ad un alber pose...

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 8, pag. 238.27: L'abate con un monaco bolognese, di cui egli molto si confidava e che quel dì quivi da Bologna era venuto, levatosi la notte, tacitamente Ferondo trassero della sepoltura...