RISULTARE (1) v.

0.1 resolta, resoltande, resoltare, resoltato, resolterria, resulta, resultane, resultano, resultare, resultava, resulte, resulterà , resulti, resultò, resultonne, risulta, risultando, risultare, risultava, risultò; f: risultano.

0.2 Lat. resultare (DELI 2 s.v. risultare).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Dante, Convivio, 1304-7; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. fior., 1357; Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Doc. orviet., 1334; Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Verificarsi come conseguenza o effetto; derivare. 1.1 Risolversi in una conseguenza o in un effetto. 2 Avere valore, contare. 3 [Mus.] Rimandare (un canto, un suono).

0.8 Irene Falini 30.06.2017.

1 Verificarsi come conseguenza o effetto; derivare.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 16, pag. 220.14: E li savi depentori, li quali usano li colori, quando voliono contrafare colore d'azzurro, mestano ensieme doi colori opositi, lo chiaro e lo scuro; e de cotale mestione resulta colore d'azzurro.

[2] Poes. an. urbin., XIII, 2.14, pag. 542: Le plage ke lo mio corpo à de fore / tu ll'ài in core, - o mamma pïetosa; / però se pò estimar lo to dolore / assai maiore - ke plu viva cosa, / et a mme ne resulta lo inçendore / per l'ardore...

[3] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 6, pag. 95.4: B(artolomeo) dice ke l'omo diventa canuto in vechieçça per la grande humidità del cerebro, la quale rafredandose in lo vechio el calore naturale non puote essa humidità superflua consumare, adevene ke inputrescie enfra la codenna e 'l coccio, la quale putrefactione resulta innei capelli (et) in la barba...

[4] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 29, pag. 453.12: onde si dice una bianca massa, perché li grani onde è la massa, sono bianchi. Veramente questa bianchezza è pur nelli grani prima, e secondariamente resulta in tutta la massa, e così secondariamente bianca dicere si può...

[5] Doc. orviet., 1334, docum. 24 agosto, pag. 176.10: si le predette cose importassero più di graveza a' detti conti e baroni che non sonno tenuti al comuno d' Orvieto per li pacti fra' detti conti e baroni e 'l comuno, che perciò non s' intenda al comuno predetto essare acquistata più rascione contra di loro che si debia per la forma di detti pacti e a' detti Conti e baroni nullo preiudicio ne resulti.

[6] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 41, par. 3, vol. 2, pag. 381.23: E tucte l'entercaselle e privagie overo versatoie facte e le quale alcuno volesse fare de nuovo, mectere se deggano per le chiocane memorate, sì ke d'esse nullo fetore resulte en le vie overo strade overo piacça.

[7] Stat. fior., 1357, cap. 51, pag. 362.39: E questo con ciò sia cosa che i[l] lavorare della detta opera ad lume di fuocho sia di gran pericolo per lo grande accendimento di fuocho così nelle dette boteghe come nelle case dintorno protrebbe agievolmente risultare.

[8] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 8, vol. 2, pag. 178.28: lu dulci, santu et reverenti basar di li pedi, di li mani, di lu pectu et di la fachi di Cristu, beatifica corporalmenti lu tactu di li beati; da li quali resulta unu sapuri in lu gustu di li beati, lu quali beatifica lu gustu di li beati corporalmenti.

1.1 Risolversi in una conseguenza o in un effetto.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 4, pag. 168.9: la lingua mia non è di tanta facundia che dire potesse ciò che nel pensiero mio se ne ragiona: per che è da vedere che, a rispetto della veritade, poco fia quello che dirà. E ciò resulta in grande loda di costei, se bene si guarda: nella quale principalmente s'intende.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 6a, cap. 42, vol. 2, pag. 509.25: 'l detto statuto molte volte, poscia che fue fatto, fue corretto et amendato et molte agionte et correctioni in esso sieno essute fatte per la confectione de le quali et d'esso statuto, contiene ora el detto statuto del divieto in sè molte et varie intrigallie, oscurità et contradictioni, le quali resultano in contrario effetto al quale el detto statuto fue principalmente ordinato...

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 186.5: Qui con parole suasive fa l'Autore una sua quistione, che risulta in due, e muovesi così...

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 1, pag. 186.24: non potendo Masetto sodisfare a tante, s'avisò che il suo esser mutolo gli potrebbe, se più stesse, in troppo gran danno resultare; e per ciò una notte, con la badessa essendo...

[5] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 17, pag. 262.21: E a questo volere lucidamente vedere e conoscere, dobiamo estimare che ciò che fu creato da Dio avere una forma d' una universale republica, alla quale, in bene e acrescimento di quella, ogni creatura, secondo la sua qualità, dee ciò che può conferire, avendo nell' animo che ogni bene, che a questa repubica si conferisce, resulti in onore e essaltazione della celestiale Gerusalem...

[6] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 12, pag. 130.2: commo èy libero a lo homo pazo de parlare subitamente e dicere le parole desordenate e non provedute, cossì resolta ad honore de lo sapio de ascoltaresse quelle matte parole e poy se nde ridere e beffare.

1.1.1 Equivalere a qsa.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 75, pag. 357.29: Filocolo è da due greci nomi composto, da «philos» e da «colon»; e «philos» in greco tanto viene a dire in nostra lingua quanto «amore» e «colon» in greco similemente tanto in nostra lingua risulta quanto «fatica»: onde congiunti insieme, si può dire, trasponendo le parti, fatica d' amore.

2 Avere valore, contare.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, Accessus, par. 14, pag. 3.26: Ma perché questo poco resulta, il lasceremo nell' albitrio degli scrittori e verremo a quello per che all'autore dové parere di doverlo così intitolare...

3 [Mus.] Rimandare (un canto, un suono).

[1] f Bibbia volg., XIV: Perocché 'l canto che la savia mano comanda, li organi spezzati non risultano propriamente, né il fiato sprieme le arie, se lo fesso con peli stridisce. || TB s.v. risultare.