0.1 imbrigoso, inbrigosa; f: embrigosa, imbrigose.
0.2 Da imbrigare.
0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 2.
0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.).
In testi sett.: <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>; f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Sara Ravani 29.09.2017.
1 Pieno di difficoltà, irto di ostacoli.
[1] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 32, 64-84, pag. 698, col. 1.5: Qui si vole l'A. excusare se no scrisse tale ynno, imperçò che tal briga serave a descriver çò come a depinger lo modo che se adormentò Argo per lo son de le fistule de Siringa, com'è detto nel XXVIIJ Cap. del Purg.: lo qual serave deficile e imbrigoso...
[2] f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. I, [vv. 289-94], pag. 28v.9: e fo mettudo questo Minotoro colì en quella casa et era sì embrigosa che quelli che li entrava non ne saveva oscire. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[3] f Seneca volg., XIII sec.: Vedrai... le cose imbrigose stando te riposevole, e le cose strane stando te sicuro. || TB s.v. imbrigoso.
2 [Rif. a una persona:] litigioso.
[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 3: melio è ad avitare in del diserto che co(n) femina inbrigosa (et) piena d'ira.