LAGNOSO agg.

0.1 lagnose, llangnoso; f: lagnosissime, lagnusu.

0.2 Da lagna.

0.3 Poes. an. urbin., XIII: 1.

0.4 In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII.

In testi sic.: a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).

0.6 N L'es. del Libro della cura delle malattie, cit. da Crusca (4), passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.

0.7 1 Che si lamenta continuamente. 1.1 Che esprime dolore o rammarico.

0.8 Sara Ravani 29.09.2017.

1 Che si lamenta continuamente.

[1] Poes. an. urbin., XIII, 25.108, pag. 598: So' stato troppo skifo e mmolto desdegnoso, / siccomo lo çitello, k'è superclo e llangnoso...

[2] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 67, pag. 79.7: et multi fiati mormuranu tali persuni oi in obedientia oi perçò ki chi sunu imposti troppu grandi comandamenti, oi in accidia perçò ki l'omu est troppu lagnusu et negligenti...

[3] f Libro della cura delle malattie: Acciocché non parlino lagnosamente del medico, del quale sono lagnosissime le femmine. || Crusca (4) s.v. lagnoso.

1.1 Che esprime dolore o rammarico.

[1] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 13.13, pag. 267: e sse fortuna ria el va percotendo, / non si lamenta con lagnose strida, / ma riman forte, in pace sofferendo.