RONCHIOSO agg.

0.1 ronchiosi, ronchioso.

0.2 Da ronchio.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Ricco di sporgenze e asperità. 1.1 Estens. [Rif. ad un dente:] sporgente.

0.8 Rossella Mosti 23.05.2017.

1 Ricco di sporgenze e asperità.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 24.62, vol. 1, pag. 405: «Va, ch'i' son forte e ardito». / Su per lo scoglio prendemmo la via, / ch'era ronchioso, stretto e malagevole, / ed erto più assai che quel di pria.

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 24, pag. 613.23: Or va, ch' io sono forte et ardito; e dice che presono la via su per lo scoglio, che valicava la settima bolgia e dice che lo scoglio era ronchioso, erto, stretto e malagevole, et era più assai che quel di prima.

[3] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 24, 58-69, pag. 621.3: prendemmo la via; Virgilio et io Dante, ch'era ronchioso; cioè aspro et ineguale e pieno di ronchi...

1.1 Estens. [Rif. ad un dente:] sporgente.

[1] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 15.24, pag. 42: Le voglie di costei son tutte bine; / E ne' cent' anni mette lattajuoli / Ronchiosi e duri, come grosse pine.