0.1 esavia, essavia, issavia.
0.2 Lat. ipsa via (GDLI s.v. issavia).
0.3 Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.).
In testi mediani e merid.: Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.).
0.5 Locuz. e fras. in issavia 1.1.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 06.09.2016.
1 In quello stesso momento; subito.
[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 535, pag. 194: e merzé le chiamai / per Dio, che le piacesse / ched ella m'acompiesse / tutta la grande storia / ond'ella fa memoria. / Ella disse esavia: / «Amico, io ben vorria / che ciò che vuoli intendere / tu lo potessi imprendere...
[2] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1389, pag. 75: Grande par[t]e de quelle genti, / li quali erano presenti, / enfra loro dissaro essavia: / «Questo Ihesù sì voca Elya, / perké lo vegna ad aiutare, / de queste pene liberare...
[1] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 3.75, pag. 906: Rispose un altro in issavia / e disse in quella via: / «Non è questi [quel] Rug[g]ieri / k'io audii e vidi l'altrieri / kantare inansi kavalieri / di noi kome semo crudeli e feri?»
[1] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1176, pag. 70: quando Ihesù l'ebbe gustato, / et lo suo corpo amaregiato, / sì lore disse: «Portate via, / no 'nde vollio più essavia». / Puoi mantenente lo piliaro, / su en la croce lo kiavelaro.