0.1 ennoxio; f: innossie, innoxii.
0.2 Lat. innoxius (DEI s.v. innossio).
0.3 F Giamboni, Della miseria dell'uomo, a. 1292 (fior.): 1; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.5 Locuz. e fras. stare innossio 1.
0.7 1 Che non fa male, inoffensivo.
0.8 Cosimo Burgassi 16.09.2016.
1 Che non fa male, inoffensivo.
[1] F Giamboni, Della miseria dell'uomo, a. 1292 (fior.): non basta l'uomo avere le mani innossie e non colpevoli dalle male opere. || Tassi, Giamboni, p. 422.
[2] F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), a. 1342 (tosc.occ.): meglio ci parrebbe tacendo rimaner innoxii, che parlando esser reputati mendaci e falsi. || Delcorno, Cavalca. Vite, p. 1442.
- Locuz. verb. Stare innossio: non nuocere.
[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 38.33, pag. 135: Despiaceme nel prossimo si vive sciordenato, / e piaceme el suo essere bono da Deo creato; / de stare en lui ennoxio granne è filosofato...