0.1 envestegare, envestigar, envestigare, envestigaro, envestigate, envestighe, envestighino, investicar, investicare, investichi, investiga, investigà , investigai, investigando, investigano, investigante, investigar, investigare, investigari, investigarj, investigarla, investigarli, investigaro, investigaron, investigarono, investigasse, investigata, investigate, investigato, investigava, investigavano, investigherà , investigherae, investigherò, investighi, investighiamo, investighino, investigino, investigo, investigò, investigremo, investigrò, invistigado, 'nvestigare, 'nvestigava, 'vestighare.
0.2 Lat. investigare (DELI 2 s.v. investigare).
0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. fior., 1334; Stat. volt., 1336; Stat. prat., 1347; Lett. volt., 1348-53; a Stat. lucch., 1376.
In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.); Stat. ver., 1381.
In testi mediani e merid.: Stat. assis., 1329; Stat. perug., 1342; Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).
In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 Ricercare elementi che accertino una realtà, adoperarsi per conoscere qsa; indagare. 1.1 [Detto di un'autorità preposta a svolgere indagini]. 1.2 Estens. Esaminare in profondità; osservare con attenzione o penetrare col pensiero.
0.8 Cosimo Burgassi 16.09.2016.
1 Ricercare elementi che accertino una realtà, adoperarsi per conoscere qsa; indagare.
[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 12, pag. 320.18: Addunque non de' troppo temere la morte nè troppo investigare 'l tempo de la morte...
[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 2, cap. 3, pag. 39.3: l'angelo quando vole alcuna cosa conosciare non la va investigando e cercando per principii ma incontenente sença alcun discorso conoscie...
[3] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 70.39: Iob dicea: la cosa ch'io non sapea io la 'nvestigava e cercava, et inchiedea troppo diligentemente...
[4] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 2, cap. 16, pag. 57.27: O quantu su grandi li alticzi de li ricchiczi de la sapientia et de la scientia de Deu!' et 'su inconprehensibilj li judicij de Deu, et li vij de Deu non se potino investigarj nì sapirj' ?
[5] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 5, cap. 15, vol. 2, pag. 22.13: Onde ambasciadori furo mandati al tempio d'Apollo, ch'era in Delfo, per investigare e sapere che questo prodigio significasse...
[6] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Paolo, cap. 1, pag. 87.18: la qual pietra levando dalla bocca della spelonca per investigare quello che fosse dentro, secondo che è naturale disidero dell'uomo di voler sapere le cose occulte...
[7] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 25.23: Ca subitamenti lu lacu di Alba, non crissutu per ploia da celu nìn per scurrimentu de flumara, crissiu smisuratamenti ultra lu acustumatu motu di lu stagnuni; e per investigari que chò fussi, foru mandati certi legati a lu oratoriu Delficu... || Cfr. Val. Max., I, 6, 3: «cuius rei explorandae gratia».
[8] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 29, pag. 140.23: O sapiencia profonda e altissima! o sciencia sençça fondo! o richece de seno! Hi vostri çuixij, o caro Segnor De' me', no se pòn conprender né le vostre vie se pòn investigar".
[9] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 4, cap. 38, pag. 263.20: Lo qua de ço maraveiandose, investigà diligentementi la vita de lo dito Deusdedi...
[10] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 6, pag. 368.23: Ma Gianni, [[...]] quanto più tosto poté, discorsa tutta la marina dalla Minerva infino alla Scalea in Calavria e per tutto della giovane investigando...
[11] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376] lett. 62, pag. 260.23: Sapete che 'l vero obediente non va mai investigando la volontà del prelato suo, ma subito china el capo e mandala in efetto.
1.1 [Detto di un'autorità preposta a svolgere indagini].
[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 39: [29] Cotali giudici magiorme(n)te deno elegere li maifactori, (et) investicare, (et) solicitamente p(er)seguire (et) punire...
[2] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 236.3: In quel tempo Henrico re de Engelterra per caxon [...] dito fato, ma el papa Alexandro, in la predita cità Tusculana recevudi li messi e aldudi, mandà doi cardenali alle parte de Franza, azò ch'eli investigasse la innocencia del re...
[3] Stat. pis., 1302, cap. 54, pag. 975.16: Et li consuli de la dicta arte li quali per temporali fino, con tutta sollicitudine et cura siano tenuti le predicte cose investigare.
[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 3, vol. 1, pag. 38.2: Sia tenuto ancora la podestà, o vero rettore, o vero qualunque al regimento sopradetto soprastarà, investigare diligentemente li filliuoli et nepoti de li eretici et de' ricettatori...
[5] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 72, pag. 102.23: Ancora, de' alezer consejeri li qual sia so amisi, azò ke l'amor li traza a cerchar et envestigar sollicitamente quelle cose le qual sia ad utillitade del recthor.
[6] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 63, pag. 39.19: Ariopago soleva diligentissimamente investigare, il santissimo consiglio della sua cittade, dichiarando che cosa ciascuno degl'Ateniesi facesse...
[7] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 24, 121-129, pag. 590, col. 2.24: Ver'è che alcuni manifestavano altri malifizii, perch'erano zudicadi a morte: sí che questo Podestà vogliendo oservare lo sagramento investigava sí a menudo che no passava settimana che non fesse murire da XX in su.
[8] Stat. assis., 1329, cap. 7, pag. 169.4: Etiamdio sia tenuto el priore per sé, overo per altrectal tempo envestegare solecetamente e cercare diligentemente del facto...
[9] Stat. fior., 1334, L. III, cap. 8, pag. 333.12: tenuti e debbiano i Consoli, a pena di XXV lib. per ciascuno, per modo d'inquisizione, e per ogni via e modo, e per loro e per altri, come meglio parrà loro, d'inquirere, investigare e trovare le condizioni, operazioni, e stato della casa e dell'Opera...
[10] Stat. volt., 1336, cap. 2, pag. 8.6: et vedere et investigare diligentemente tutte le cose facte per li decti officiali per cagione o ragione di loro officio.
[11] Stat. volt., 1336, cap. 2, pag. 8.14: Et debbano vedere tutte l'entrate et spese del camarlingo et investigare da quelli dell'arte et examinare ciascuno per saramento s'egli arà dato danari o altra cosa al decto camarlingo...
[12] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 20, par. 45, vol. 1, pag. 100.19: e nientemeno esso scendeco possa e tenuto sia e degga per sé e i suoie ofitiagle envestigare e sé enformare de le electione dei dicte ofitiagle...
[13] Stat. prat., 1347, cap. 15, pag. 18.16: sieno tenuti i rectori quella quistione tenere; e cognosciutane la verità e le ragioni delle decte parti, per tre saramenti, overo per altra via o modo, il quale mellio possano questo facto investigare e cognoscere, debbiano la decta quistione diffinire e terminare infra uno mese dal dì della decta queremonia facta.
[14] Lett. volt., 1348-53, pag. 191.21: E questo mai più non sentimo se non ora per le tue lectere, nè che su nostro tereno si ricetasseno o fusseno per alcuno modo. E poi che ricevemo la tua lectera avemo investigato e saputo per certo che mai di nostro tereno partendosi o ivi tornando feceno alcuna cosa sconcia...
[15] a Stat. lucch., 1376, L. IV, cap. 78, pag. 170.3: Li quali dinontiatori siano tenuti per lo meno quattro volte nel mese cercare et investigare per tucte et singule botteghe delle dicte arti...
[16] Stat. ver., 1381, pag. 417.16: a ogni soa requisition e domandança fia dà ogni altu(r)io, (con)seio e favoro che igi domandesso e requirisso e che fosso besognevolo e necessa(r)io p(er) cercharo, p(ro)vedero, envegniro, examinaro e envestigaro...
[17] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 34, pag. 299.12: Et azò che ipso cautamente poza le dicte cose fornire, mandao duy suoy secretarii ad investigare lo essere de lo payse...
1.2 Estens. Esaminare in profondità; osservare con attenzione o penetrare col pensiero.
[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 60, pag. 300.10: Tutto 'l contrario è degli amici di Dio, però che di notte uccidono il domonio, e l'anima investiga la sapienzia e la contemplazione.
[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, 11.9, pag. 123: L'animo dentro suo ammaestrando / Di posseder per suoi veri tesori / Ciò che di fuor cognosce investigando.
[3] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 1.751, pag. 173: Non val ventura a chi non s'affatiga: / Perfetto bene non s'ha senza pena: / Fassi felice chi virtù investiga.
[4] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 212.19: io aprirò lo cielo e gli grandi segreti della nobile mente, e quelle cose che non sono investigate dagli ingegni di quegli di prima...
[5] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 18.24: Il cuore è tutto illuminato in volere vedere e investigare le divine cose...
[6] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 224.17: Per la qual cosa confortatevi; e col primo lume del lieto sole investighiamo questi luoghi...
[7] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), Prologo, inc., pag. 2.12: io dò ad intendere che, perchè le parole scritte in grammatica non si possono investigare, e recarle in volgare per la profondità delle sentenzie loro...
[8] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 70.2: Secondo che vogliono coloro, li quali le virtù delle piante ovvero la loro natura investigarono, il lauro tra l'altre più sue propietà n'ha tre laudevoli e notevoli molto.
[9] Contemptu mundi (I), XIV sm. (tosc.), cap. 12, pag. 89.18: Sottilmente cerchino e savi, e vadino investigando l'alte cose del cielo, le parti della terra, e luoghi profondi del mare, disputino di ciascheduna di queste cose, trattino di tutte, sempre imparino o insegnino.