PATULCIO s.m.

0.1 patulcio.

0.2 Lat. patulcius.

0.3 Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Locuz. e fras. Giano patulcio 1.

0.7 1 [Appellativo del dio Giano:] che sta aperto (rif. al tempio in suo onore). Giano patulcio.

0.8 Carmen Brand 11.10.2017.

1 [Appellativo del dio Giano:] che sta aperto (rif. al tempio in suo onore). Giano patulcio.

[1] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 1, pag. 14.8: Facenoli ancora li antiqui uno tempio, lo quale significava due diverse cose, cioč pace e guerra, in questo modo, che, quando stava serrato, era segno di pace, e allora era chiamato clusivo; ma, quando s'apriva, era segno o che guerra era levata o che guerra si levasse: ed allora si chiamava Iano patulcio, secondo che scrive Ovidio nel primo libro de' fasti. || Cfr. Ov., Fasti, I, 129: «inde vocor Ianus; cui cum Ceriale sacerdos imponit libum farraque mixta sale, nomina ridebis: modo namque Patulcius idem et modo sacrifico Clusius ore vocor».