PREMINENZA s.f.

0.1 preeminencia, preeminenza, preeminenze, preeminenzia, preeminenzie, preheminencia, preheminentia, preminencia, preminentia, preminenza, preminenzia, preminenzie, priminenzia.

0.2 Lat. tardo praeeminentia (DELI 2 s.v. preminente).

0.3 Stat. perug., 1342: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1367 (4).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.7 1 Posizione di superiorità in potere, autorità, rango su qno o qsa. 1.1 Ciò che conferisce superiorità o importanza.

0.8 Carmen Brand 20.10.2017.

1 Posizione di superiorità in potere, autorità, rango su qno o qsa.

[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 120, par. 1, vol. 2, pag. 172.14: e essa alcuno acepterà overo porterà en sengno d'alcuno dominio, preheminentia overo offitio...

[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 36., pag. 605.27: l'insegne e lle arme della Romana Ghiesia e de miser lo Papa abianno sopra le altre decente preminentia...

[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 15, pag. 5: Da presso li narraro tucta la continenzia: / Desfatti li tirandi et loro preminenzia.

[4] Doc. fior., 1367 (4), 17d, pag. 420.12: Et a ciò fare il debito del pastorale suo uficio lo costringne et induce essendo ancora remoto da ogni preheminentia...

[5] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 13, pag. 250.10: Ma domando io: «Che ha fatto colui che questa preeminenzia s' ha acquistata?»

[6] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (i), par. 40, pag. 390.2: «Cardinali» è sublime nome di dignità; e, come che, oltre alla Chiesa di Roma, abbiano la Chiesa di Ravenna, quella di Napoli e alcune altre cherici li quali si chiamano «cardinali», non sono però in preeminenzia né in officio né in abito da comparare a quelli della Chiesa di Roma...

[7] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (ii), par. 41, pag. 334.34: nella qual cosa apariva la nostra nobilità, la nostra preeminenzia, il dominio e la potenza...

- Superiorità o importanza assoluta.

[8] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 111, pag. 197.38: Del quale per ciò così particulare investigazion del suo tempo ho fatta, perché comprender si possa, poi tanti valenti uomini di lui scrissero, quantunque concordi non fossero, ciò avvenuto non poter essere se non per la sua preeminenzia singulare.

1.1 Ciò che conferisce superiorità o importanza.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (i), par. 60, pag. 394.20: E poi segue che Domenedio ha queste intelligenzie preposte a conducere i cieli e a distribuire i loro effetti ne' corpi inferiori, così: Similemente agli splendor mondani, cioè alle riccheze e agli stati e alle preeminenzie del mondo...

[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 739, pag. 286.26: Ed oltre a ciò fu morto per trattato Tano degli Ubaldini in Frena in uno suo castello da' suoi fedeli, che 'l dierono, ed ebbono danari e preeminenze.

[3] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 794, pag. 321.3: I quali Priori trattarono, com'è d'usanza, per due mesi, cioè luglio e agosto, ed essendo in offizio, seguirono l'ordine dello smonire gli ammoniti, e feciono questi Ottantuno più e più ordini, e feciono loro consorti li Priori nuovi detti qui di sopra, ed ebbono quelle preminenzie e privilegi d'arme, come gli altri Ottantuno...

1.1.1 Carica pubblica.

[1] Gl Matteo Corsini, 1373 (fior.), cap. 74, pag. 88.8: Ancora, per volontà di guadagnare, sogliono comunemente tutti gli avari essere desiderosi delle preminenzie; cioè degli ufficii: el quale vizio si chiama ambizione.

[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 803, pag. 332.9: E credesi che così avrebbono fatto, se non fusse ch'e' toglieano a Michele di Lando ogni preminenza.