TUORLO s.m.

1 Rosso dell'uovo.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 3, cap. 4, pag. 193.24: siccome noi vedemo che la natura à ordinata nell'uovo il bianco e 'l rosso, cioè il tuorrlo e l'albume, e dell'albume è generato l'ucciello, e del torlo è nodrito, dund'esso vive e si mantiene.

[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. IV, pt. 2, cap. 1, pag. 84.17: Nel corpo ritondo el più profondo locho è il punto in mezo: come il più profondo locho dell'uuovo è il tuorllo, e nel tuorllo è il punto chonsiderato nel mezo del tuorllo, il qual punto si considera indivisibile per lo intelletto...

[3] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 308.25: hic vittellus, lli, el tuorllo.

[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 79, terz. 97, vol. 4, pag. 54: Ma' Romagnuoli hanno sempre in costume / di tradire, e cacciar l' un l' altro via, / perch' ognun vuol per se 'l tuorlo, e l' albume.

[5] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 147, pag. 340.32: tanto erano le torla, con li albumi e con li gusci, incrosticate e appiccate nel sedere.

- Tuorlo d'uovo.

[6] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 12, pag. 96.10: la terza maniera sì è collera villellina, ch'e somigliante a ttuorllo d'uovo...

[7] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 36.26: chonsolata chon un tuorlod'uovo e vino...

[8] a Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.), [L. 1, cap. 37], pag. 250.2: dipoi lo tuorlodell'uovo con olio comune.

- [In similitudini, come es. di ciò che sta al centro di una sfera].

[9] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 34, pag. 179.18: prende tu che leggi, che 'l mondo sia fatto come l' uovo, cioè che 'l guscio pone per lo cielo, l' albume per l' acqua, e 'l tuorlo per la terra, e 'l votho che è nel tuorlo si è el meçço de la terra. Ora, se mettessi uno acho per lo meçço del tuorlo, tanto che forassi el votho del tuorlo, cioè che passassi el meçço...

[10] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 30.29, pag. 204: Et sì come d'un huovo, / per exemplo ti truovo, / che l'albume sia l'aria / corructibile, isvaria, / e 'l tuorlo sia la terra / che dentro a lei si serra: [[...]] L'aria dentro si strigne, / e nel tuorlo si spigne...

1.1 Fras. Stare come il tuorlo nell'uovo.

[1] Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 2, ott. 101.3, pag. 430: in mezzo a lor, com' in uovo sta 'l tuorlo...

2 Estens. Parte centrale di qsa.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 216.5: «La terra è basole del cielo, tuorlo del mondo, guardia e madre de' frutti, coperchio del ninferno, madre de le cose che nascono e balia di quelle che vivono, divoratrice di tutti, celliere della vita».

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 71, vol. 2, pag. 134.17: e insomma arse tutto il midollo, e tuorlo, e cari luoghi della città di Firenze...

[3] a Giorgio Gucci, Viaggio, a. 1393 (fior.), cap. 22, pag. 300.15: Poi ha detto Domasco [[...]] il tuorlo de la terra, cioè bene mezza la città del murato, tuttavia di dì in dì le strade sì piene di gente, che istanno fermi e chi va e chi viene, che è a noi per lo corso dei nostri palî, overo per le vie delle nostre sagre.

2.1 [Rif. alla terra, considerata come il centro del mondo].

[1] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 49, pag. 288.13: E chi sta nel mezzo, ogni opera che fa, va in su verso il cielo, sì come adiviene de la terra, la quale è il tuorlo nel cielo; e perch'ella è nel mezzo, sempre sta ferma, e se volesse muoversi, non potrebbe andare se non in su verso il cielo, ben che andasse in giù.