DOGLIO (1) s.m.

0.1 dogli, doglio, dolii, dolio, dollio; a: duglu.

0.2 Lat. dōlium (DELI 2 s.v. dolium).

0.3 Doc. savon., 1178-82: 1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

In testi sett.: Doc. savon., 1178-82.

In testi sic.: a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).

0.6 N In veste lat. nell'es. di Palladio volg., XIV pm. (tosc.), Misure, p. 298.20: «Dolium è quel medesimo che cado, e contien moggia tre».

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Tipo di recipiente (spec. di grandi dimensioni) utilizzato per conservare vino, olio o cereali.

0.8 Marco Maggiore 15.09.2016.

1 Tipo di recipiente (spec. di grandi dimensioni) utilizzato per conservare vino, olio o cereali.

[1] Doc. savon., 1178-82, pag. 173.24: (et) scudelle .ij. (et) una seia (et) una galleda (et) dolii .jj. (et) una tola da seder...

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 6, pag. 170.25: sia posta la ruta nel dollio col vino, e lo 'nfermo usi cotal vino.

[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 11, cap. 14, pag. 260.21: Alcuni mettono nel dolio del vino tre once di resina trita, e secca, cioè quasi in una soma di vino, e muovono...

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 2, pag. 453.37: Il doglio mi par ben saldo, ma egli mi pare che voi ci abbiate tenuta entro feccia...

[5] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 290, pag. 242.17: E coś, ogni cosa donata, [[Diogene]] primeramente comincị ad abitare sotto i portici delle case e de' templi; poi, trovato un doglio di terra, abiṭ in quello...

[6] Gl a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 145, pag. 203.5: cuś comu l'omu spandissi unu duglu (vaxellu) plenu di acqua ki, comu illa est spasa, non li rimani sapuri ń di lacti ń di vinu ń di meli...

[7] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 41, pag. 411.26: Candido si renda del rosso et albo per quella ragione, che dell'arso sermento la cenere il mezo d'una misura si metta nel dolio il quale tiene anp[h]ore x...

[8] <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 5, cap. 13, vol. 2, pag. 149.21: Anche si possono conservare mettendole in un doglio ove sia orzo, o vi s'ordinino per modo, che l'una non tocchi l'altra, e 'l vaso si cuopra di sopra.

- [In contesto fig.].

[9] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 2, cap. 2, pag. 49.6: E tu giovanzello non imparasti, nel sogliar di Giove giacer due dogli, l'uno pien di bene e l'altro di male?