SINGIAS s.i.

0.1 singias.

0.2 Gr. syringias (Ineichen, Serapiom, vol. II, p. 204).

0.3 Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N I riscontri presentati da Ineichen, Serapiom, vol. II, p. 204 col tipo lessicale syringias del Dioscoride latino fanno sospettare un'aplografia facilmente sanabile (si[ri]ngias).

0.7 1 [Bot.] Varietà di canna palustre.

0.8 Marco Maggiore 12.09.2016.

1 [Bot.] Varietà di canna palustre. || (Ineichen).

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 123, pag. 126.24: Dyascorides dixe che 'l se truova quatro spetie de canna. [[...]] La terça [[ven chiamà]] singias, e questa è carnoxa e ha li groppi longi. La qualle uxa li sc(ri)ptore.