OBSTUPEFARE v.

0.1 obstupefece; f: obstupefatti.

0.2 Lat. obstupefacere (DEI s.v. ostupefare).

0.3 f Deca quarta, a. 1346 (fior.): 1; Boccaccio, Esposizioni, 1373-74: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Perdere (momentaneamente) le proprie facoltą mentali, percettive o motorie o la propria capacitą di reagire, in seguito a sorpresa, meraviglia o una forte emozione.

0.8 Elisa Guadagnini 29.07.2015.

1 Perdere (momentaneamente) le proprie facoltą mentali, percettive o motorie o la propria capacitą di reagire, in seguito a sorpresa, meraviglia o una forte emozione.

[1] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [IV.27], vol. 5, pag. 276.22: Con questa paura gli animi della moltitudine obstupefatti s'astenevano da ogni sforzo di nuovo consiglio. || DiVo; non att. nel corpus da altra ed. Cfr. Liv., XXXIV, 27, 9: «Hoc terrore obstipuerant multitudinis animi...».

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 99, pag. 194.34: e presa Persida, reale cittą, trovņ in essa tanto tesoro, che, vedendolo, obstupefece.