0.1 impovarita, impovarito, impoverita, impoverito.
0.2 V. impoverire.
0.3 Poes. an. urbin., XIII: 1.1.
0.4 In testi tosc.: Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).
In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.8 Cosimo Burgassi 15.07.2015.
[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 491, pag. 509.30: Hay Troia, nobile città e honorata, ch'io vi viddi già piena e guarnita di tutta buona chavallaria e di tutti beni! Ma ora vi veggio molto gattiva e impovarita.
[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 6, 43-54, pag. 184.4: che 'l padre impoverito tornò a stare di là dal Tevere in una sua villa dove aveva uno suo podere che era quattro giugeri...
[1] Poes. an. urbin., XIII, 6.49, pag. 548: O Maria impoverita, / perdut'ài la sostengna, / Quello ke dde [li] regna / era governatore.
[2] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 50, pag. 152.12: Perchè io vedendomi per la mia isconoscenzia e superbia molto impovarito e apenato, sì vi chiamo per aiutorio, però che senza Cristo l'anima languisce...