IMPRONTATO agg.

0.1 improntata, improntato.

0.2 V. improntare 1.

0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Detto della moneta:] coniato con un det. marchio o simbolo; impresso. 1.1 Fig.

0.8 Cosimo Burgassi 15.07.2015.

1 [Detto della moneta:] coniato con un det. marchio o simbolo; impresso.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 5, cap. 1, vol. 1, pag. 162.1: Questo Otto primo brivileggiò i Lucchesi che potessero battere moneta d'oro e d'ariento, e però la loro moneta è improntata del suo nome.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 21, vol. 1, pag. 302.2: dall'uno lato dell'agostaro improntato era il viso dello 'mperadore a modo di Cesari antichi...

1.1 Fig.

[1] Esopo tosc., p. 1388, cap. 31, pag. 157.14: la ferita di tale lato e il duolo ch'io sostenni non leggiermente nel cuore è improntato.

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 2, 127-138, pag. 68.11: cioè pillia la virtù in lui improntata, come s'impronta l'imagine sculta nel suggello, nella cera...