IMPRONTITÙDINE s.f.

0.1 improntitudine, 'mprontitudine.

0.2 Da impronto 1.

0.3 f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.): 1; Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Atteggiamento di chi persegue un obiettivo con particolare tenacia; fermezza o caparbietà.

0.8 Cosimo Burgassi 15.07.2015.

1 Atteggiamento di chi persegue un obiettivo con particolare tenacia; fermezza o caparbietà.

[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. IX, cap. 34, pag. 164v.1: Onde volendoci il Signore concedare quelle cose che sono eternali et celestiali, sì ne conforta che noi per un cotal modo lo sforçiamo cola nostra improntitudine... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Cass., Conl., IX, 34: «eum inportunitate nostra quodammodo coartemus».

[2] f Cassiano volg. (A, ed. Bini), XIII ex. (tosc.), Collaz. IX, cap. 34, pag. 123.41: E però se tutte le cagioni d' essere esauditi, le quali aviamo dette, vi mancheranno, almeno vi faccia animosi la perseveranza della importunità, o vero improntitudine, la quale è senza veruna malagevolezza, o di merito, o di fatica... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 81, pag. 214.3: Io non volea fare beneficio, né cortesia, ma io mi lasciai vincere per vergogna, o per improntitudine di colui, che 'l chiese, o per isperanza. || Cfr. Sen., Ep., X, 81, 5: «victus sum aut verecundia aut instantis pertinacia aut spe».

[4] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 20, pag. 462.12: I quali violenti sono quelli certo, coloro che per improntitudine di penitenza vollono entrare nel Paradiso...

[5] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 15, pag. 193.23: La nuova donna, dal tuo amante presa [[...]] forse non con sua colpa l' ha fatto suo, ma egli forse di lei con improntitudine è divenuto, e come tu a' prieghi di lui non potesti resistere, per avventura né ella medesima [[...]] li poté senza pietà sostenere.

[6] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 6, cap. 64, vol. 1, pag. 789.25: tanto fu forte la sua imaginazione che ssi mosse ad andare al signore, e con grande improntitudine fece d'avere udienza da llui, e allora li manifestò il fatto...

[7] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 74, terz. 76, vol. 3, pag. 327: Sicch'egli erano a tal sollecitudine / novantotto uomini a far lo squittino, / ch' avien di prieghi grande improntitudine...

[8] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 133, S. Eufemia, vol. 3, pag. 1174.5: confessando Cristo pubblicamente, confortava eziandio gli animi de gli uomini con l'essemplo e con la 'mprontitudine de la sua fortezza.

[9] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 162, pag. 399.28: e in fine, accostandosi e pigliando il lembo della cappa, domandò al cardinale gliela donasse. Il cardinale, veggendo la improntitudine del buffone, si volse a lui, e disse...

- [In partic.:] richiesta insistente.

[10] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 3, pag. 200.23: Credi tu per improntitudine vincere la santità di questa donna, che le vai alle finestre su per gli alberi la notte?

[u.r. 31.07.2020]