0.1 f: liquidezza.
0.2 Da liquido.
0.3 f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.): 2.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
L'es. del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.
0.8 Cosimo Burgassi 15.07.2015.
[1] f Libro della cura delle malattie: Coll'acqua, e col mele si faccia bevanda di liquidezza conveniente. || Crusca (4) s.v. liquidezza.
[1] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. VII, cap. 16, vol. 3, pag. 105.3: Libero e Cerere soprappongono alli semi, l'uno a quelli delli maschi, e l'altra a quelli delle femmine; ovvero l'uno a liquidezza, e l'altra alla siccità delli semi. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.