LÌQUIDO agg./s.m.

0.1 liquid', liquida, liquide, liquidi, liquidissimo, liquido, liquidu, liquito.

0.2 Lat. liquidus (DELI 2 s.v. liquido).

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Albertano volg., 1275 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.);Doc. pist., 1354.

In testi sett.:Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.);Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.);Ridolfo, Tenz. con Manfredino, a. 1328 (perug.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Anche s.f. (liquida).

Locuz e fras. essere liquida 3.1; signore liquido 2.1.1.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Con rif. allo stato fisico di una sostanza:] di consistenza fluida, né solido né aeriforme. [Anche con rif. al processo di trasformazione della sostanza:] non duro né resistente; molle, disciolto. 1.1 Fig. 1.2 Estens. Non solido. 2 [Con rif. alla percezione sensoriale:] che non ha macchie, privo di contaminazioni o difetti, puro; limpido, nitido. 2.1 Estens. [con rif. a un fatto, a una condizione, a uno stato:] che non pone alcun dubbio circa la sua consistenza; evidente, schietto. 3 [Econ./comm.] Sost. Denaro di cui si ha effettiva disponibilità, contante. 3.1 S.f. Essere liquida di qno: essere a disposizione, di effettivo possesso di qno. 4 S.f. [In contesto dubbio o corrotto:] sostanza di consistenza fluida, né solida né aeriforme.

0.8 Cosimo Burgassi 15.07.2015.

1 [Con rif. allo stato fisico di una sostanza:] di consistenza fluida, né solido né aeriforme. [Anche con rif. al processo di trasformazione della sostanza:] non duro né resistente; molle, disciolto.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 15, pag. 327.21: per arte si piglian li pesci sotto le liquide acque, et corre l'uomo per mare ad piè asciutti.

[2] Albertano volg., 1275 (fior.), L. IV, cap. 45, pag. 257.7: (e) p(er) arte si pilliano li pesci sotto le liquide acque (e) corre l'uomo p(er) mare a piedi asciutti...

[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 20, pag. 31.27: E trovamo e·llo loco là o' non pò lo sole per la fredura èssare l'acqua chiacciata e soda, e là o' elli pò, èssare liquida...

[4] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 9, pag. 294.10: e l' assi delle navi, fatte come cera liquide, abbronzò...

[5] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 1.77, pag. 488: lo ferro debbe liquido parere / ke nnon ce fosse tal corpo conficto...

[6] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 32, pag. 237.10: Lo calore corporale àe questa virtude che fa ammollare le cose dure: unde la pietra ch'è così dura fa liquida, anco li metalli fa sonanti, là unde si fanno le campane che suonano.

[7] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. II, pag. 505.19: Li ligami descorre e la cera deventa liquida dal prossimo dio, né li venti sottili tien li movesti braçi.

[8] Doc. pist., 1354, pag. 58.2: Item demo al soprascritto Ricardo per libre cinque e oncie una di vernicie liquida per lo soprascritto lavoro libre due e soldi diecie denari nove L. 2 s. 10 d. 9.

[9] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), cap. 14, pag. 586.6: E guarda non li dari a biviri, pirò ki la aqua esti cosa liquida e faria crixiri la dicta infirmitati...

[10] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 219.3, pag. 281: Il cantar novo e 'l pianger delli augelli / in sul dì fanno retentir le valli, / e 'l mormorar de' liquidi cristalli / giù per lucidi, freschi rivi et snelli.

[11] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 16, pag. 22.10: E metesse en lo aspalto iudaico o in la pegola liquida, e metesse sovra a ol luogo, donde ven el sangue.

[12] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 79, pag. 199.11: recipe pece navale liquida et stendela in una peçça q(uan)to è long(n)o et late le rine...

1.1 Fig.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 20, pag. 164.13: Che fie rotto in dell'altro mondo per forsa, unde dipo la morte d'ogna cosa si vorrà pentere et diventerà liquido quel cuore, ma nulla li gioverà.

[2] Giannozzo Sacchetti (ed. Corsi), a. 1379 (fior.), IX.116, pag. 405: O alma annichilata, / liquida sempr' e dura / secondo ch' al maestro etterno piace...

1.1.1 Che ha un atteggiamento benevolo, mansueto.

[1] Esopo ven., XIV, cap. 43, pag. 40.12: Mo non te lagnare e non te tribulare, che avegna ch'io te sia stata crudele e fiera io te sarò da mo' inanci dolcie e liquida'...

1.1.2 Privo di resistenza e tenacia; labile, debole.

[1] Ridolfo, Tenz. con Manfredino, a. 1328 (perug.), 2.5.9, pag. 171: O liquida mimora più che d'anetre, / per lo tuo fallo se' corso su ai quattro / che tu mi fère, e dai a veder quattro!

1.2 Estens. Non solido.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, cap. 11, pag. 121.15: E quelle che son liquide, come l' aria e l' acqua, agevolmente a chi le parte fanno luogo, ma tosto in que' luoghi onde sono divise, ricorrono.

[2] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Lv 23, vol. 1, pag. 563.7: [13] E saranno offerte le altre cose liquide con esso; cioè offerrassi due decime di farina bagnata d' olio, incenso del Signore e odore soavissimo, del vino la quarta parte della misura chiamata Hin.

2 [Con rif. alla percezione sensoriale:] che non ha macchie, privo di contaminazioni o difetti, puro; limpido, nitido.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 8, pag. 100.17: Unde quando vegnono a desegnare e a devisare la luna, desegnano lo suo corpo retondo e de colore chiaro, e poi d'uno colore liquido ruginoso con ombra li desegnano lo viso umano...

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 114.9: La dea delle selve, lassa per lo cacciare, solea qui bagnare i suoi membri con la liquida acqua. || Cfr. Ov., Met., III, 164: «liquido perfundere rore».

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 5, pag. 149.11: O Dei [[...]] io locaroe a voi lieto anzi gli altari in questa riva, sì come debitore del voto, uno candido toro, e l'enteriora gittaroe nell'onde salse, e versaroe liquidi ed ottimi vini. || Cfr. Aen., V, 238: «vina liquentia».

[4] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 139.13: Io non sono Titides, dal quale la tua madre ferita tornó co li cavalli di Marte in de l' aire liquida. || Cfr. Ov., Rem. Am., 6: «In liquidum rediit aethera Martis equis».

[5] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 185.7, pag. 241: e 'l tacito focile / d'Amor tragge indi un liquido sottile / foco che m'arde a la più algente bruma.

- [Detto del suono].

[6] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 3, pag. 6.18: e guardando a' corpi degli uomini, se sono di colori sani, e se 'l capo loro è bene asciutto, e chiaro il vedere degli occhi, e l'udire puro; e se le foci della gola al suono adoperano voce liquida.

2.1 Estens. [Con rif. a un fatto, a una condizione, a uno stato:] che non pone alcun dubbio circa la sua consistenza; evidente, schietto.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 2, vol. 2, pag. 154.23: ca però issu avia secutatu quistu modu di iudiciu, con zò sia cosa que fussi liquidu que Titinu, per disiyu d'avir lu patrimoniu di la fimina, avia adimandatu matrimoniu di fimina dishunesta.

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 6, cap. 5, pag. 438.19: perchè quella cosa parea fatta con poco liquida fede da l' imperadore, con grandissima sollicitudine ricomperò li guadagnati prigioni...

[3] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 59, par. 1, vol. 1, pag. 445.30: Se alcuno esbandito per deveto confessionato overo el quale à força de confessione overo el quale sia liquido per sententia starà overo aveterà enn alcuno castello overo villa overo en la corte...

[4] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, cap. 10, pag. 704.26: li acti, sentencie, processi e comandamenti essere nulli, cassi et irriti, et essere de nessuno valore per cotali judici et officiali o rectore di città e de università o qualunque altre persone, dalle quale se fosse appellato, male et iniquamente essere proceduto, così come se fosse liquido della questione dell'appellacione.

2.1.1 Che dispone del potere senza restrizioni. Signore liquido: sovrano assoluto.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 5, vol. 2, pag. 130.32: Eciandeu quistu Sylla fu nutatu di repulsa di preturia in quillu campu, di lu quali issu fu segnuri liquidu da poy. || Cfr. Val. Max., VII, 5, 5: «cuius postea dominus extitit».

[2] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 121.14: Di che subita mente si levò Cieccho Agliata et andò in ringhiera et disse ch'egli voleva che Pisa e Luccha fusse libera dello inperadore et che fusse singniore liquito di Pisa et di Luccha.

3 [Econ./comm.] Sost. Denaro di cui si ha effettiva disponibilità, contante.

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 44, pag. 61.46: Et che lo decto bandiere possa incantare tucte cose mobile [[...]] et tucte altre cose che s' incantano in della piassa della suprascripta Villa di Chiesa; et che ciò che n' avesse di salario per livra segondo la forma dil Breve, sia suo liquido.

[2] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 1, pag. 159.17: Summa lu liquidu ki appe frati Laurenciu unc. xij tr. iij gr. xvj; et ipsu nchi spise unc. xj tr. xxiiij g. xj.

3.1 S.f. Essere liquida di qno: essere a disposizione, di effettivo possesso di qno.

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 44, pag. 150.4: Et facte et scripte tucte le sollepnità suprascripti delli beni incantati per quello stimo che facto fusse, avendo lo creditore li denari V per tre della cosa stimata, sì come di sopra è decto, sia liquida del creditore la cosa incantata overo le cose incantate, a vendere, alienare et pegnorare...

4 S.f. [In contesto dubbio o corrotto:] sostanza di consistenza fluida, né solida né aeriforme.

[1] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 18, pag. 29.1: [4] Item bangna la lana a spissi volti in butiro et altra liquida et la dicta lana inbulla di supra lu locu et immantinenti passa. || Per l'ed. altra è prob. errore per altea o dialtea: cfr. Thes. pauper., XIX, 10: «Item imbibatur lana dialtea et butiro...».

[u.r. 12.12.2021]