0.1 lichore, licor, licore, licori, licuori, licuri, ligore, liguri, liquor, liquore, liquori.
0.2 Lat. liquor liquorem (DELI 2 s.v. liquore).
0.4 In testi tosc.: f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).
In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Sostanza liquida. Estens. Acqua. 1.1 Liquido vegetale, in partic. la sostanza estratta da piante e frutti per uso alimentare o terapeutico; bevanda. 1.2 Fluido contenuto negli organi dell'uomo, umore. 1.3 Sostanza fluida e zuccherina (il miele e sim.).
0.8 Cosimo Burgassi 15.07.2015.
1 Sostanza liquida. Estens. Acqua.
[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 228.21: fo trovado una lucerna, del cavo de quello, ardando, la qual chol fià non se podea morzare, né con liquor....
[2] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Rubriche, pag. 63.17: In questa part de l'ovra se conten del color, po de l'odor, terzament del savor, e ultimament dey liquor.
[3] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 22.137, vol. 2, pag. 385: Dal lato onde 'l cammin nostro era chiuso, / cadea de l'alta roccia un liquor chiaro / e si spandeva per le foglie suso.
[4] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Paris, pag. 145.29: nel mezzo dell' acqua non si brama il desiderato liquore, siccome desidera Tantalo...
[5] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 40, vol. 2, pag. 36.17: Quelli ci danno olio, vino, e balsamo, ed altri liquori buoni...
[6] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 207.2: se in un vaso d'argento overo d'altro metallo, alcuno liquore caldo si pone, più tosto si scalda, che non farebbe quello del legno, se più caldo liquore messo vi fosse.
[7] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 217.2: Nella quale stava una lucerna sopra lo capo del dicto Pallante, accesa de chiaro lume, el quale né per fiato né per alcuno liquore se potea expengere...
- [Con specificazione del liquido].
[8] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. VII, cap. 5, pag. 111v.18: Onde chi non sapesse di nuoto, et sapiendo che ' l[i]quore dell'acqua non potrebbe sostenere il peso del corpo... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[9] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 23, 28-36, pag. 474, col. 1.24: Chi crederave che l'odor d'un pomo e la vista d'uno liquor d'acqua metesse in alcun tanta fame e sede...
[10] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 54, pag. 623.11: una fonte d' acqua viva in liquore d'olio in questa città si converse...
- [In contesto liturgico].
[11] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 23.12: E poi che co' santi licuori ebboro bagnati i vestiri e 'l capo, e andarono al tempio della santa idea...
[12] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 71.5, pag. 477: Andate, / fate di Diana li templi mondare, / e le veste e' liquor m' aparecchiate / e l' altre cose da sacrificare.
- [In contesto fig.].
[13] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 24.13, pag. 32: Cercate dunque fonte più tranquillo, / ché 'l mio d'ogni liquor sostene inopia, / salvo di quel che lagrimando stillo.
- [Con valore metaf.].
[14] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 1.6, pag. 34: Per ciò ammiration non ò nel core / se l'ignoranti biasiman la luce, / da che nelli occhi àn sì facto liquore.
1.1 Liquido vegetale, in partic. la sostanza estratta da piante e frutti per uso alimentare o terapeutico; bevanda.
[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 5, pag. 154.28: E tutte maniere d'uve sono di diverse nature, perciò ch'elle sono di diverse sustanzie, sì come la bucia di fuori, i noccioli dentro, e il licore.
[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 21.115, vol. 3, pag. 353: Quivi / al servigio di Dio mi fe' sì fermo, / che pur con cibi di liquor d'ulivi / lievemente passava caldi e geli...
[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 33, pag. 304.17: quivi nutricandosi di radici d' erbe, e bevendo de' liquori di quelle, stette tanto che agl' iddii prese pietà della sua miseria...
[4] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 29, pag. 119.14: Fassi un liquor di pere, il quale si chiama castimoniale in questo modo. Le pere maturissime intere si confettino nel sale, e mettansi in orciuoli, o in altri vaselli invetriati: e dopo tre mesi levando le pere, lasciano un liquor d'un sapor dilettoso...
[5] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 91, col. 2.27: Et ivi si debbe porre suso unghuento che abbia a ulcerare lo luogo lo quale è di sugo d'anaccardi, cioè di loro licore...
[6] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 21, pag. 280.5: che a vedere la vite, che pare a vedere una cosa arrida sanza liquore, producendo sì graziosa cosa come è l' uva...
[7] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 41, pag. 250.25: E nota che tutti i morti si soleano ugnere dopo la morte con certi licori per conservare il corpo.
[8] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 42, pag. 460.4: Po impiya el fuogo in queste legne e receve in un vasselo el licore de [l]'ullio e de [la] pegola che [esse] fuora da quilli ligni de pin.
[9] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 6, pag. 11.4: [3] Item lu sucu di la parataria, miscato cum clara di ovu minata fortimenti, quillu pocu di liguri ki ristirà a l'ultimu, postu a li ochi sana omni malicia.
- [In contesto fig.].
[10] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 32, pag. 240.36: Or della tersa cosa, come lo sangue di Cristo purga l'anima colla virtù del licore, dironne una paraula...
1.1.1 Lozione dai poteri magici.
[1] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 18, pag. 150.26: E pocho istante levatosi, ella gli diè uno unghuento e lichore diciendo: «Quando tu vai a' buoi ugniti con questo la facca e i buoi saranno mansueti»...
[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 3, pag. 65.16: Et in quilli primi fuochy ardienti Iasone forria stato morto, se non fosse per quella magna e quillo licore viscoso, lo quale gittao a le buchy de quilli buoy e, spesse volte bagnandolle de quillo licore, le buchy de li buoy romasero cossì serrate, sì commo fossero state incathenate de ferro.
1.2 Fluido contenuto negli organi dell'uomo, umore.
[1] Libro de conservar sanitate, XIV s.q. (venez.), Dela cura del reçevuto veleno, pag. 34.18: Et è da savere che lli veleni nuose plu a quelli che à plu caldi licori che a quelli che li à men caldi...
1.3 Sostanza fluida e zuccherina (il miele e sim.).
[1] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), Di lu modu..., pag. 573.3: E di lu meli oi di l'altru licuri divi mictiri in lu morsu di lu frenu.
[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 34, pag. 159.7: Et q(ua)n allu cavallo i(n)p(ri)mam(en)te se deve i(m)pone(re) lu mu(r)so dellu freno sia unto de mele voi de alcuna alt(r)a cosa de dolce licore...