LOCAZIONE s.f.

0.1 locacioni, locascione, locatione, locationi, locazione, logaxun.

0.2 Da locare.

0.3 Doc. ver., 1275: 1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Doc. aret., XIV pm.

In testi sett.: Doc. ver., 1275.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Dir.] [Econ./comm.] Cessione temporanea di un bene in uso per un certo periodo dietro compenso o in base a det. condizioni; affitto. 2 Ambiente in cui si svolge una det. vicenda, luogo. 3 [Filos.] [Relig.] [Rif. a una delle morti a cui è soggetta l'anima (che, in seguito al peccato originale, sarebbe condannata a risiedere nell'inferno)].

0.8 Cosimo Burgassi 15.07.2015.

1 [Dir.] [Econ./comm.] Cessione temporanea di un bene in uso per un certo periodo dietro compenso o in base a det. condizioni; affitto.

[1] Doc. ver., 1275, pag. 265.17: p(re)ndo xxij m(inali) (e) meço d(e) fr(umento) (e) ij t(er)çe (e) ij cap(oni) (e) j spall(a) <e j s.> (e) vj s. sule logaxu(n) vere da lx agni en ça o en quelo co(n)to(r)no.

[2] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 6, pag. 51.15: Alcuna volta non si vende lo cavallo ma l'uso, et questo si fa per locatione del cavallo, però che l'uso si dice più vendita che usura.

[3] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 43, par. 1, vol. 1, pag. 420.20: Statuimo e ordenamo che se alcuno chierco overo laico locò overo locherà ad alcuno alcuna cosa a pescione overo lavoreccio overo a cottomo a certo tempo, durante la locatione niuno possa condure la cosa locata da luie overo da altre, el quale cagione avesse da luie...

[4] Doc. aret., XIV pm., pag. 212.20: E r(enuntiando) al'escept(ione) dela d(e)c(t)a locas(cione) (e) (con)ducti(one) pacti et p(ro)mess(ione) n(on) f(a)c(t)i e o(mn)i alii iur(is) (et) <f(a)c(t)i> stat(uti) aux(ili)o p(ro) ip(s)is facienti.

[5] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 2, pag. 378.2: Item la locacioni di li terri li quali ni dedi donna Perna di Iangrecu, ut scriptum est in foliis lxxij.

2 Ambiente in cui si svolge una det. vicenda, luogo.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 24, 34-45, pag. 619.16: Lo sito; cioè la locazione, di ciascuna valle; di quelle X bolgie dette di sopra...

3 [Filos.] [Relig.] [Rif. a una delle morti a cui è soggetta l'anima (che, in seguito al peccato originale, sarebbe condannata a risiedere nell'inferno)]. || Per trad. del lat. mors locationis.

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 7, pag. 80.6: La prima morte è morte di colpa, la seconda è morte di corruptione, la tersa è morte di dissolutione, la quarta è morte di locatione.

[u.r. 21.11.2019]