PRÀTICA s.f.

0.1 pradica, pratica, praticha, pratiche.

0.2 Da pratico.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 4.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: <Doc. ven., 1361 (09)>; Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).

0.5 Locuz. e fras. fare pratica 1;in pratica 3.1; mettere in pratica 3; per pratica 1.1.

0.7 1 Esperienza diretta, dimestichezza. 1.1 Locuz. avv. Per pratica: grazie all'esperienza. 2 Modo di comportarsi abituale, costume. 2.1 Azione che si ripete abitualmente. 3 [Generic.:] azione. Fras. Mettere in pratica: attuare. 3.1 Locuz. avv. In pratica: in attività, al lavoro. 4 [Filos.] Una delle parti della filosofia.

0.8 Silvia Litterio 20.12.2016.

1 Esperienza diretta, dimestichezza.

[1] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 7, 15.4, vol. 3, pag. 219: Se medico tornassi, / vorrei prima imparassi / da quey che provato ànno / e la pratica ch'ànno.

[2] <Doc. ven., 1361 (09)>, pag. 78.31: E se in Venesia aver non poté algun bon et sufficiente medego in sciencia et pratica de fisicha...

[3] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 97, pag. 732.7: Ancora per la pratica ch'avea del paese conobbe che a tale ora surgea una aura...

- Locuz. verb. Fare pratica.

[4] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 224.3, pag. 267: Era Fetonte ne la somma gloria / con carri carchi di gente lunatica / fra' nove cieli, dove facean pratica / quelli de la città bisbigliatoria...

1.1 Locuz. avv. Per pratica: grazie all'esperienza.

[1] Dom. da Monticchiello, Lett., a. 1367 (sen.), 11, pag. 41.17: Tutte queste cose voi sapete per pratica...

2 Modo di comportarsi abituale, costume.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 148.4, pag. 298: ma i' so or ben per cuore / La pratica la qual ti fie qui detta.

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 26.22, pag. 328: han mutato vezzo e pratica / per bontà d'Adoardo...

[3] ? Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 12, par. 41, comp. 70b.10, pag. 171: Catedra vidi poscia da rethoricha: / cani correnti et alguni per pratica / canendo se vedeano andar per modico, / collecti, o Iove...

2.1 Azione che si ripete abitualmente.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 11, par. 3, pag. 57.25: Però che nniuno non può trovare arte per sua operazione né considerazione» cioè a ddire pratiche né spechulazioni...

[2] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 79, pag. 699.14: il quale nelle guerre di Francia e d'Inghilterra avea fatto in arme e pratiche di guerra belle e rilevate cose.

[3] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 1486, pag. 393, col. 1: Massentio [[...]] disse: 'Catarina, / de omne scientia èy piena; / avenga che facisti / con arte che avisti, / ciò è quess'arte maica, / che fai scì mala pradica...

[4] Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.), 3.162, pag. 46: Po' ch'ebbi vista la gente prosaica, / volsimi in parte, e parvemi aldir metrico / parlar d'amor la scellerata pratica, / tutti lagnando dell'Amore eretico / in una voce la leggiadra iscola, / tenendo in lor parlar modo poetico.

- [In ambito relig.].

[5] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 15, pag. 643.15: secondo la verità e ordinata pratica di vita cristiana.

[6] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 33, 115-129, pag. 823.43: e come tu se' usa: imperò che la pratica della Chiesa significata è per Matelda; la quale pratica sta in predicare, in confessare...

3 [Generic.:] azione. Fras. Mettere in pratica: attuare.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 71, vol. 1, pag. 314.10: Costui fu il primo che misse in pratica nella nostra città di conducere i civili piati in criminali...

[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 909, pag. 399.17: e non essendo niuno, che capo si volesse fare di ciò mettere in pratica palese, parve che molta larga via fosse altra...

3.1 Locuz. avv. In pratica: in attività, al lavoro.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 833, pag. 357.10: ed ultimamente in pratica tutto lo dì e la notte si stette...

4 [Filos.] Una delle parti della filosofia.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 43.9: Et perciò che le questioni fuoro tre, sì convenne che' savi filosofi partissero filosofia in tre scienzie, cioè Teorica, Pratica e Logica, sì come dimostra questo arbore: Et la prima di queste scienze, cioè pratica, è per dimostrare la prima questione, cioè che debbia uomo fare e che lasciare.

[2] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 12, cap. 10, pag. 90v.3: Conosco che sono povero e inexperto della pratica e della speculativa delle soprascripte profonde, alte e sottili veritadi.

[3] Dino Compagni, Rime, XIII ui.di. (fior.), 6.125, pag. 388: Sia savio in medicinal scïenza, / Per qual del corpo sae la sposizione; / E 'n pratica, ch'è poi l'operazione; / E 'n teorica, ch'è la conoscenza.