PREVENIRE v.

0.1 prevegnendo, prevegnire, prevegnono, prevegnuto, prevene, prevenen, prevenendo, prevenendoci, prevenenti, prevenerà , prevenga, prevengon, prevengono, preveniendu, preveniente, prevenirà , prevenire, prevenirese, prevenirono, prevenisse, preveniste, prevenisti, prevenne, prevennelo, prevento, prevenuta, prevenuti, prevenuto, preverrà , previen, previene, prevignirò; a: prevengnente.

0.2 Lat. praevenire (DELI 2 s.v. prevenire).

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Dante, Commedia, a. 1321; a Lucano volg., 1330/1340 (prat.).

In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.); Stat. Montecassino, XIV (luc.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Con valore temporale:] fare qsa prima di qno altro; anticipare, precedere. 1.1 Pensare a qsa prima che questa accada o si verifichi, prevedere. 1.2 [Con rif. alla morte, al destino e sim.:] giungere anzitempo, cogliere prematuramente. 2 Occupare una posizione di preminenza rispetto a qno o a qsa; riuscire vincitore, superare, soverchiare (anche pron.). 2.1 Passare avanti a qno altro assumendone il ruolo. 3 Venire in soccorso, aiutare. [In contesto relig.:] proteggere, condurre alla salvezza. Grazia che previene: lo stesso che Grazia preveniente.

0.8 Cosimo Burgassi 15.07.2015.

1 [Con valore temporale:] fare qsa prima di qno altro; anticipare, precedere.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 49, pag. 161.6: Madonna sapientissima, tu ci ài prevenuti in benedizione di dolcezza: imperciò che quello que tu ài detto a nnoi, noi lo dovavamo inprima dire a te.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 47: Voi ci preveniste in benedictione di dolcessa. [44] Quello che avete dicto im p(r)ima lo dovavamo noi dire...

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 25.51, vol. 3, pag. 414: E quella pïa che guidò le penne / de le mie ali a così alto volo, / a la risposta così mi prevenne...

[4] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 14, pag. 132.3: E giunti che furono li monaci ad Antonio, volendogli incominciare a dire di quella giovane così inferma, Antonio gli prevenne in parlare...

[5] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. VIII [Phars., VIII, 775-805], pag. 159.26: Ma il die prevengnente a l'Aurora già avea percosse le stelle: quelgli, lasciato l'ordine del sotterrare, cercha per lo lito ov'elgli si possa nascondere.

[6] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 3, ott. 70.1, pag. 348: Ma la ragion, che subita prevenne / alla volontà folle di costui, / con tre buoni argomenti appena il tenne...

[7] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 1, pag. 192.11: Adunque con l' esercito espedito, in maniera che presso che la fama prevenne, a gran giornate n' andò a Erdonea... || Cfr. Liv., XXVII, 1, 6: «ita ut famam prope praeueniret».

[8] Stat. Montecassino, XIV (luc.), pag. 85.10: (et) nullo modo siane constricti <alla i(n)> alla abstinencia de la regula i(n)nello mangiare (et) bibere, s(et) sia facta pia (con)sideracione i(n) essi et p(re)venen le hore canonice.

- Sost.

[9] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 491.18: In questa quarta parte mostrando, come il prevenire che fece san Benedetto, diede baldanza all'Autore di domandare...

1.1 Pensare a qsa prima che questa accada o si verifichi, prevedere.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 23.7, vol. 3, pag. 375: Come l'augello [[...]] / previene il tempo in su aperta frasca, / e con ardente affetto il sole aspetta...

1.2 [Con rif. alla morte, al destino e sim.:] giungere anzitempo, cogliere prematuramente.

[1] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaest. 79, pag. 173.24: Deo ha staduido a zaschauno quanto el dé vivere in questo mondo [[...]] Ma el pò bene prevenire a la morte on per arme o per bestie on per venin on per fogo on per aqua...

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 33, 121-138, pag. 785, col. 1.28: né 'l dicto fra Alberigo, né 'l dicto meser Branca d'Oria genovese [[...]] no erano ancóra morti [[...]] ed in tal modo dixe che prevegnono li tradituri dal terzo modo in quella regione ch'ello appella Tolomea...

[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 12, ott. 30.7, pag. 644: però che 'l simil tutto dì veggiamo / dell' un fratel la sposa a l' altro darsi, / se morte quel previen...

[4] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 21, pag. 168.9: non avendo saputo prendere la grazia della conversione, quando avere la potevano, non l' hanno avuta poi mai, e sono stati prevenuti dalla morte.

[5] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Famae III.48, pag. 260: Poi vidi il gran platonico Plotino, / Che, credendosi in otio viver salvo, / Prevento fu dal suo fero destino...

2 Occupare una posizione di preminenza rispetto a qno o a qsa; riuscire vincitore, superare, soverchiare (anche pron.).

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 25.192, pag. 155: lo ben che t' è donato, / fal quella caritade / che per tua primitade / non se pò prevenire...

[2] Stat. Montecassino, XIV (luc.), pag. 57.28: semp(re) sony paricchiati li monachi, et facto lu signo sencza tarditate se levane i(n) presse, p(re)venirese uno a l'altro a l'officio divino...

2.1 Passare avanti a qno altro assumendone il ruolo.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 34, vol. 1, pag. 399.7: in adimandare tutto o parte per sè o vero per interposita persona, prevenirà colui a cui le ragioni cedette, donò o vero vendè le sue ragioni, costregnarò quello cotale venditore o vero donatore di ragione a restitutione di quello che avrà ricevuto...

[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 3, pag. 626.6: el zudese de le spirtuale in quelle cose chi spectasseno a llui inquira e proceda sença indugia, se 'l non serà prevegnuto per quelli chi averanno iurisdictione da la Ghiesia de procedere.

3 Venire in soccorso, aiutare. [In contesto relig.:] proteggere, condurre alla salvezza. Grazia che previene: lo stesso che Grazia preveniente.

[1] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 2.58, pag. 44: La prima è quella gratia che prevene / l'uom a ben fare, et questa donde vegna / non lo sapem, però tra le serene / del ciel nome non à, ma sola regna.

[2] Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.), 73, pag. 379: Et quest' è quella gratia che prevene, / com' el divin voler in noi la 'nfonde, / che di lei con d' un segno ci sovene.

[3] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 9, pag. 70.28: Come dice s. Bernardo, lo nostro merito sia, e stia in sola divina misericordia, la quale, come dice il Salmista, ci previene, e perseguita...

[4] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 22 [ser Ciano del Borgo a San Sepolcro].63, pag. 49: sia largo a perdonar la propria ingiuria, / non tenace né acido, / ma sempre ai servi placido, / benigno prevenendo a lloro inopia, / per aver d'essi copia...

[5] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 21, pag. 283.20: E bene ch' ella [[scil. la grazia di Dio]] sia sempre apparecchiata a rilevarci e sovenirci prevenendo...

[6] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 27, pag. 199.24: se ella fu santificata, non fu per peccato ch'ella avesse originale, ma perché, se ella non fosse stata prevenuta, averebbe avuto peccato.