PROVANO agg.

0.1 provan, provano.

0.2 Etimo incerto: fr. ant. provant (DEI s.v. provano) o da prova (nel senso di 'che mette alla prova')? || L'esito diretto di provant, att. solo nel senso di 'chi resiste a una prova', sarebbe provante: cfr. Burgassi, Proventi, p. 89 n. 34.

0.3 Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Che si muove in direzione contraria, riluttante. 1.1 Che si oppone a qno; avversario, nemico. 2 Che resiste con ostinazione, pertinace.

0.8 Cosimo Burgassi 15.07.2015.

1 Che si muove in direzione contraria, riluttante.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Canace, pag. 103.8: Veramente egli comanda al vento chiamato Noto ed a Zefiro, ed a Sitonio Aquilone, ed, o provano Eolo, ancora comanda egli alle tue penne. || Cfr. Ov., Her., XI, 14: «Imperat et pinnis, Eure proterve, tuis».

1.1 Che si oppone a qno; avversario, nemico.

[1] f Ceffi, Pistole di Ovidio Nasone, c. 1325 (fior.), Ep. XIX (Ero a Leandro), pag. 616.6: Certo tu allora, o provano, per l'aventura dormisti meco sforzatamente... || DiVo; cfr. Ov., Her, XIX, 57: «Forsitan invitus mecum tamen, inprobe, dormis». L'ed. presente nel corpus è qui lacunosa: cfr. Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Ero, pag. 183.29.

2 Che resiste con ostinazione, pertinace.

[1] Tommaso di Giunta, Conc. Am., XIV pm. (tosc.), son. 22.18, pag. 76: Guardami 'l viso et fa' come chi 'ntende, / onde cader sì lascia il provan zelo...

[2] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 106.7, pag. 100: Oh sta' ben duro e sie ben provano, / fatti ben dire assai, come villano, / ché cantar suogli, ed io udito l'ho.