IMMORTALMENTE avv.

0.1 immortalmente, immortalmenti, inmortalmente, inmortarmenti.

0.2 Da immortale.

0.3 Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).

In testi sett.: Sam Gregorio in vorgā , XIV sm. (lig.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Eternamente, senza essere soggetto a fine o morte.

0.8 Demetrio S. Yocum 23.07.2013.

1 Eternamente, senza essere soggetto a fine o morte.

[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 54, pag. 312.21: lo quale [[Figliolo di Dio]] avvenga che risorgendo da morte mai pių non muora, e non sia sottoposto alla signoria della morte, nientemeno vivendo in sč medesimo immortalmente ed incorruttibilmente per noi da capo in questo santissimo misterio della oblazione dell' altare č immolato.

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 42, vol. 2, pag. 61.18: veramente cosa orribile pare, che l'uomo, lo quale č di animo nobile, cosė immortalmente, e pertinacemente ami li beni transitori, e mortali, li quali e tosto periscono, e che peggio č, fanno il loro amatore in eterno perire.

[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 7, vol. 2, pag. 170.19: Et in cutal casu l' anima poti stari in lu corpu perpetualmenti et immortalmenti.

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 52, Resurrez. G. Cristo, vol. 2, pag. 467.8: Ancora risucitō inmortalmente, come dice san Paulo a' Romani nel sesto capitolo: "Cristo risucitando da morte giammai non muore".

[5] Sam Gregorio in vorgā , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 60, pag. 287.19: lo qua [[Figlio di Dio]], avegna che resurgendo a morte mai pu non morrā e non sea sotoposto a la segnoria de la morte, nientemem, vivando in sė męsmo inmortarmenti e incorrutibermenti, per noi da cavo per questo sacratissimo misterio de l' oblatium de l' otar č inmolao.