CHIAMAMENTO s.m.

0.1 chiamamenti, chiamamento.

0.2 Da chiamare.

0.3 Stat. fior., a. 1284: 2.

0.4 In testi tosc.: Stat. fior., a. 1284; Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

0.5 Locuz. e fras. santo chiamamento di 1.3.

0.7 1 Atto del chiamare qno (anche relig., anche in contesto fig.), in partic. pronunciando il suo nome. 1.1 Nome con cui si chiama qno. 1.2 Atto del chiamare (Dio, la divinità) pregando o supplicando. 1.3 Esortazione ad abbracciare una fede. 2 [Dir.] Atto di chiamare qno a una carica. 3 Richiesta formale di qsa.

0.8 Francesco Sestito 27.02.2008.

1 Atto del chiamare qno (anche relig., anche in contesto fig.), in partic. pronunciando il suo nome.

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 15, pag. 121.7: Lo timore del giudicio, che lo peccatore teme incontenente, è ratione vocationis, per lo chiamamento. [[...]] Et così temetteno questi nostri primi padri quando uditteno la voce di Dio...

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 19, 34-51, pag. 448.13: Almen tre Voci t'ò messe; cioè tre volte t'ò chiamato. Queste tre voci sono tre chiamamenti, che fa la ragione a la sensualità...

1.1 Nome con cui si chiama qno.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 22, 37-45, pag. 570.38: et aggiugne uno de' chiamamenti: O Rubicante; questo è il nome di quell'altro demonio del quale fu detto di sopra...

1.2 Atto del chiamare (Dio, la divinità) pregando o supplicando.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 4, cap. 4, par. 2, pag. 113.16: profetare e fare miracoli e cacciare dimonia talora non è merito di colui che lo fa; ma lo chiamamento del nome di Cristo fa queste cose, o per condannagione di coloro che 'l chiamano, ovvero per utilità di coloro che le dette cose veggiono e odono.

[2] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Eb 5, vol. 10, pag. 364.5: Il quale, ne' dì della sua carne, offerì preci e supplicazioni e offerte, con lacrime e con grande chiamamento, a colui che il potea fare salvo dalla morte della croce...

1.3 Esortazione ad abbracciare una fede.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 9, S. Giovanni ap., vol. 1, pag. 116.22: A' quali l'apostolo diede cotale partito che od elli al chiamamento di Diana facessero rovinare lo tempio di Cristo, ed elli adorerebbe gl'idoli; o esso al chiamamento di Cristo facesse rovinare il tempio di Diana, ed ellino credessimo in Cristo.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 119, S. Agostino, vol. 3, pag. 1047.19: E quelli li comandò che leggesse Isaia profeta, in ciò che pare più acconcio dimostratore del Vangelo e del chiamamento de' pagani.

[3] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Rm 11, vol. 10, pag. 62.20: [29] E sappiate che li doni di Dio e il suo chiamamento sì son senza penitenzia.

- Santo chiamamento.

[4] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), 2 Tm 1, vol. 10, pag. 327.1: anzi lavora nella predicazione dell'evangelio, secondo la volontà di Dio, [9] il quale liberò noi nel suo santo chiamamento...

2 [Dir.] Atto di chiamare qno a una carica.

[1] Stat. fior., a. 1284, I, par. 1, pag. 34.5: Del chiamamento de' capitani. Inprimieramente ordiniamo et fermiamo che, per Sancta Maria di agosto, si debbiano chiamare dala Compagnia due capitani...

3 Richiesta formale di qsa.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 176, vol. 1, pag. 468.28: Et al minore di XXV anni, el quale non abia curatore, allui el darò se li parenti a me l'adimandaranno, infra XV dì, senza fraude, se colui o vero coloro e' quali l'adimandaranno, giuraranno a le sancte Dio guagniele, che quella adimanda et chiamamento fanno per buona fede, senza fraude et per utilità del minore.