PLENILUNIO s.m.

0.1 pieniluni, plenilunio.

0.2 Lat. tardo plenilunius (DELI 2 s.v. plenilunio).

0.3 Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 [Astr.] Fase centrale del mese lunare, in cui la Luna è in opposizione rispetto al Sole ed è quindi pienamente visibile dalla Terra.

0.8 Luca Morlino 21.07.2014.

1 [Astr.] Fase centrale del mese lunare, in cui la Luna è in opposizione rispetto al Sole ed è quindi pienamente visibile dalla Terra.

[1] Gl Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. IV, 1, pag. 149.15: e perciò quando la luna è in plenilunio, cioè quando ella è piena o vero ch'ella sia in capite o vero in cauda draconis, e ciò dico sotto el nadir del sole, allora la terra è in mez[z]o fra 'l sole e la luna, ed allora l'ombra de la terra cade sopra il corpo de la luna.

[2] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 23, 25-39, pag. 511, col. 2.8: tra le stelle, le qua' per li poeti erano appellà 'ninfe', come apare nel [XXXI] capitulo del Purgatorio; e questo nelli 'pieniluni', çoè quando è oposita al 'sole', ch'è piena.

[3] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 23, pag. 508.9: Plenilunio è quando la Luna è opposita al Sole, sì che ella tutta n'appare...

[4] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 27, 121-138, pag. 726.34: la luna è segno unde si coglie la quaresima, acciò che 'l venardi' santo sia lo plenilunio, o presso come fu quando Cristo sostenne.