ZÌSICA s.f.

0.1 f: zisica, zisiga.

0.2 Etimo incerto: da Zisa topon. o ar. aziz (DEI s.v. zisica) o più prob. lat. sisara (Hohnerlein-Buchinger, p. 198).

0.3 F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 [Bot.] Varietà di uva.

0.8 Luca Morlino 03.06.2014.

1 [Bot.] Varietà di uva.

[1] Gl F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 4, cap. 4: e buone [[uve]] sono grilla e zisiga, le quali in altro nome sono dette margigrana o rubiola, le quali son quasi d'una condizione, e son poco nere, fruttevoli molto ogn'anno... || Sorio, Tratt. Agr., vol. II, p. 10. Cfr. Cresc., Liber rur., IV: «Grilla, et Sisaga sive Mardegana».

[2] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 4, cap. 12: e cotal potatura può esser servata nella zisica e verdea, che se altrimenti si potino, troppo misere uve fanno, e sufficienti tralci per lo seguente anno non producono... || Sorio, Tratt. Agr., vol. II, p. 31.