GOLFO (1) s.m.

0.1 cholfo, cholpho, colfo, collfo, gholfo, golffo, golfi, golfo, gorfo, gulfo.

0.2 Lat. tardo culfus, dal gr. tardo kolphos (DELI 2 s.v. golfo).

0.3 a Doc. venez., 1284 (2): 1; Tesoro volg., XIII ex. (fior.): 1 [3].

0.4 In testi tosc.: Tesoro volg., XIII ex. (fior.); a Lucano volg., 1330/1340 (prat.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.); Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.).

In testi sett.: a Doc. venez., 1284 (2); Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311; Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.).

In testi mediani e merid.: Doc. ancon., 1345; Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.5 Locuz. e fras. a golfo lanciato 1.1.

0.7 1 Ampia insenatura del tratto costiero con larga apertura verso il mare. Estens. Il braccio di mare che penetra in tale insenatura. 1.1 Locuz. avv. A golfo lanciato: in linea retta.

0.8 Luca Morlino 16.04.2015.

1 Ampia insenatura del tratto costiero con larga apertura verso il mare. Estens. Il braccio di mare che penetra in tale insenatura.

[1] a Doc. venez., 1284 (2), pag. 18.7: e se vu v'acordé d'andar i(n) lo Colfo sì co(m)' dig'eo, eo p(re)go ser N.

[2] a Compasso da navegare (ed. Debanne), 1296 (it.sett./mediano), pag. 36.14: De ver Isalcadera à uno golfo enno quale à fondo plano entorno vij passi et è bono ponedoro a tucti venti.

[3] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 9.2: E questo è uno golfo del mare Oceano, ch'è divisato in due braccia, l'uno che viene di verso Persia, e l'altro che viene di verso Arabia.

[4] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 170, pag. 254.7: Sapiate ch'egli àe in questo mare un golfo ch'è tra l'isole e la terra ferma, e non v'à d'acqua più di X passi o XIJ, e in tal luogo non più di due...

[5] Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311, 8.147, pag. 733: Or entràm con gran vigor, / en De' sperando aver trïumpho, / queli zercando inter lo gorfo / chi menazavam zercà lor.

[6] f Bart. da San Concordio, Giugurtino, a. 1313 (tosc.), Cap. 60, pag. 240.27: tra le due Sirti: le quali hanno il nome dal fatto, [78.2] perocché sono due golfi di mare, quasi nella fine d'Affrica, diseguali di grandezza, ma d'iguale natura...

[7] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 1, cap. 1, vol. 1, pag. 6.12: sì ne venne nel più profondo golfo del mare Adriano...

[8] a Doc. ven./pist., 1327, pag. 275.14: E come ellino sano e tucto lo mondo le grandissime spese che lo co(mmun)e de Venexia fae (con)tinuam(en)te ongna anno p(er) consumare li corsa(r)i ad ciò che lo Colfo sia sicuro...

[9] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 1, 100-111, pag. 39, col. 1.6: la qual [Ytalia] s'intende dal chavo de Trento tutto quel brazzo de terra che termenando per duy mari, e l'uno si è lo golfo da Venexia infino a Pola...

[10] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. VIII [Phars., VIII, 456-483], pag. 151.29: Poi che Pompeio ebbe lasciati questi liti, e cerchò tutti gli scolgli di Cipri per li quali si vae verso il vento Austro, e passato il golfo del grande mare, si volge quindi...

[11] Doc. ancon., 1345, pag. 236.3: Et si comperaronno overo carcheronno in Ancona ac del suo contado ac destricto alcune mercantie da essere portate de fora del gulfo, paghe el datio.

[12] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 108, vol. 3, pag. 217.20: E ll'amiraglio del re Ruberto, ch'era messer Giufredi di Marzano conte di Squillace, maestrevolmente fece ritrarre suo oste dal castello e ridurre al suo navilio dall'una parte del golfo...

[13] Doc. gen., 1352, pag. 23.34: Primeramenti che noi se troveremo a nostro poey inter lo gorfo, lo pu tosto che noy porremo, a ogni offenssion de le terre...

[14] Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.), Intr., pag. 238.2: E da puo si retornà e venne miser Eneas in questo cholfo Adrian. E in questo cholfo li ditti nobelli troiani hedifichano molte nobelle çittade e chastelli.

[15] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 15.61, pag. 227: Ora mi volgo al golfo in vèr Venecia, / dove isolette sono assai...

[16] Doc. ancon., 1372, pag. 241.22: Ancora de tucte le mercantie de fuora del gulfo li Ragusini se tracteno et tractati siano in Ancona como ciptadini d' Ancona...

[17] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 9, pag. 78.22: Ancora te ne dà un'altra similitudine, che n'è gran quantità a pPola città in Istria presso a un gholfo di mare ch'egli appella il Charnaro e divide Italia da Istria.

[18] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 6, 76-93, pag. 132.36: e quive è Taranto e poi è lo mare chiamato golfo di Venezia, o vero Adriaco; e da inde in giuso in fine a Venezia è lo detto golfo; e di sopra il braccio, dove finisce l'Italia...

[19] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 235.3: Nota chome l'armata de' Gienovesi, et chollo sforzo della giente del singniore di Padova et chollo sforzo del patriarca d'Aquilea, si misono nel gholfo di Vinegia del mese di luglio 1380...

[20] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 35, pag. 293.15: Ma, quello scampato, incontenente incappammo in peiore, per la nostra mala fortuna che nuy adosse in quillo golffo periculoso, zoè infra Silla e Cariddy ube lo mare èy multo pyù periculuso per spacio de xv stadii.

- [In contesto fig.].

[21] Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 1, ott. 82.7, pag. 403: E 'l principe Satàn di rabbia scoppia, / quel galdio li rinovella tormento, / perché riman co' suo nell'aspro golfo, / ov' è stridor di denti, fuoco e solfo.

1.1 Locuz. avv. A golfo lanciato: in linea retta.

[1] a Compasso da navegare (ed. Debanne), 1296 (it.sett./mediano), pag. 49.23: Del capo de la Lechia a golfo lançato xl mil(lara), çoè a ssavere al capo de III Besacçe, entre maestro e tramontana.