GREGGE s.m./s.f.

0.1 greçço, greço, grege, gregge, greggi, greggie, greggio, gregie, gregio, grey, grez, grezi, grezo.

0.2 Lat. grex, gregem (DELI 2 s.v. gregge).

0.3 Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); San Brendano pis., XIII/XIV; Simintendi, a. 1333 (prat.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).

In testi sett.: Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; F Orazioni ver., XIV.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Poes. an. perug., XIV (2); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. fare gregge 2; gregge di Cristo 2.2; gregge di Dio 2.2; gregge del santo pastore 2.2; gregge del Signore 2.2; umana gregge 2.

0.7 1 Branco di animali da allevamento. 1.1 Estens. Stormo di uccelli. 2 Fig. o in contesto fig. Gruppo di persone; gente (anche con connotazione neg.). 2.1 Stirpe familiare; schiatta. 2.2 [Fig. o in contesto fig.:] Comunità dei fedeli della religione cristiana.

0.8 Luca Morlino 09.04.2015.

1 Branco di animali da allevamento.

[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 538, pag. 43, col. 1: Vasen l'angelo apresso li pasturi / Ke delo greço eran guardauri, / A quili k'erano in quela region, / Per annuntiare la sancta nassion...

[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vulgare de elymosinis, 333, pag. 249: Dri grez de le soe pegore grandment se manteniva...

[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 32.14, pag. 115: «Lo Segnor te n'ammastra, che tu dege cavere / dal lupo che da fora co peco vol venire: / venenno a tua mascione, non se lassa vedire; / puoi briga de mordire - e 'l grege dissipare».

[4] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 48.24: «Prendete del greggio dele pecore quello che bizongno v'è lo giorno dela festa». E i frati andando in frecta ala greggia preseno incontenente una pecora del greggie...

[5] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 3, pag. 223.30: Poi che noi vi giugnemo, entramo nel porto, e noi vedemo in ogni luogo per li campi lieto armento di buoi e gregge di capre per l'erba sanza pastore alcuno.

[6] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 3, pag. 52.10: Undi, poi ki nui applicammu in killa parti, intrammu per lu portu et vidimu in killa ripa multi armenti di boi et grey di crapi senza pasturi.

[7] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 241.10: a lui cinque gregge di pecore e cinque armenti redivano, e con cento aratri rivollevano la terra.

[8] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 65, pag. 320.45: Se colo suo grasso distrutto distillerai lo circhuito dele pecore, non viene ad esse pecore né a gregge nullo lupo né etiandio ancora nullo animale rapace.

[9] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 14, pag. 258.7: E dice grege per vocabulo conforme a bestia como capra o pecora, che essendo assai se diseno «grege».

[10] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VI (ii), par. 5, pag. 366.21: E le domestiche greggi delle pecore, delle capre, de' buoi prestavan loro abondevolmente latte, carne, vestimenti e calzamenti...

[11] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 30.170, pag. 207: Egli è pur ver qual cerca porte strane / d'emtrare demtro al pecorile gregge, / latro et furo è a tutte mente sane.

[12] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 48, pag. 53.6: Et a visino de quello luogo ove era Yhesu si era una grande greço di porci che passevano.

- [Prov.].

[13] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 34, pag. 242.23: Per una pecora lebbrosa si corrompe tutta la gregge.

1.1 Estens. Stormo di uccelli.

[1] Giovanni Quirini, XIV s.-t.d. (tosc.-ven.), 10.3, pag. 19: Tu se' cornachia e pur te stimi e credi / esser pavon, furando le sue spoglie, / e inel suo gregg[i]o colorato sedi, / superbo e vago di sì fatte gioglie…

2 [Fig. o in contesto fig.:] gruppo di persone; gente (anche con connotazione neg.).

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura nigra, 624, pag. 122: Quand eo ge pens ben sovra, in tut me spagurezo. / De faza ke no síamo del nomer de quel grezo.

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 5, cap. 2, pag. 349.7: Per pace delle sue ceneri sofferanno d' essere raccontati li re delle genti strane dopo questa così dispregiata gregge...

[3] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 1, pag. 5.1: A tuto questo greço porcil e bestial, lo qual no pò sentir dolzeça spiritual, darà forsse da rier lo nostro sermonar...

[4] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 41.3, pag. 141: Levandosi Colui che 'l mondo regge, / Stare vidi colei, che fuor di gregge / De l'altre donne si può dir campione, / Con le man giunte, facendo orazione...

[5] Poes. an. perug., XIV (2), 2.45, pag. 14: Si statute e vostre legge / non faite d'altra providenza, / percoterò sì vostra gregge / com'aggio facto mo' a Fiorenza.

[6] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 23.4: Lïuto mio, dè, quanto pianger degio / l'acerba dura e rustica partita / che da te feci in faccia scolorita, / de gran neccessità caduto in gregio!

[7] Bibbia (03), XIV-XV (tosc.), 1 Re 10, vol. 3, pag. 52.19: e quando tu sarai entrato nella città, tu ti riscontrerai in uno gregge di profeti li quali discenderanno dal monte...

- Umana gregge: il genere umano.

[8] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 8.145, pag. 54: Per stretta porta emtrate, o humana gregge, / però ch'è spatïoxa et la via à larga / quella che al mal ne mena, et molti elegge.

[9] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 18.172, pag. 125: Se in lue credete, forsi, humana gregge, / voi crederissi a me, però che il scrisse / di me, come in sue leter(r)e se legge.

[10] Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 2, ott. 117.5, pag. 434: Non sapete com' è necessitade / che quel ch'è di me scritto ne la lege / di Möisè s' adempia 'n veritade, / salmi e profeti, e per l'umana grege / Cristo patisse morte e 'nfirmitade, / e che resuscitasse 'l terzo die?

- Locuz. verb. Fare gregge: radunarsi.

[11] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 239.20: Nello ire che faceva per tutte le terre se levavano puopoli e, fatto grege con romore, li venivano denanti.

2.1 Stirpe familiare; schiatta.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 248.7: né il marito né 'l padre della grege sozzi li tuoi anari.

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 38.20: Ora averai marito di gregge, e figliuoli di gregge, e non m' è licito di finire così grandi dolori con la morte...

2.2 [Fig. o in contesto fig.:] Comunità dei fedeli della religione cristiana.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 36, pag. 409.15: «Gregie perduto è 'l populo mio fatto» dice Dio in Profeta.

[2] Garzo, S. Chiara, XIII sm. (fior.>pis.), 321, pag. 28: Questo bene Dio li fece / perché conservò la leggie / del pastore de la greggie, / dì et nocte governata.

[3] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 40, cap. 1, par. 2, pag. 563.12: veramente bisogna che egli sollicitamente studi di misurare, per quanta nicistà è costretto a tenere dirittura, quegli sotto la cui stimazione lo popolo è gregge chiamato.

[4] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 4.55, pag. 107: sì che, per cura e per perguere, / de voi, gran príncipo sobrere, / e' sea salvo e mi menei / a quela gloria unde voi sei, / con quelo grezo benastruo / chi da De' v'è conzeuo.

[5] Giovanni Quirini, XIV s.-t.d. (tosc.-ven.), 4.13, pag. 8: Credete voi che quel Signor chi regge / la terra e ' cieli e quante cose sono, / da cui si move ogni perfetto dono, / non apra gli ochi in noi da l'alto trono / della sua gloria, sì come in suo gregge / egli è vero pastor cum giusta legge?

[6] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 22, pag. 107.8: Oy me quel sermon, oy me quella sira quando el se partì Iuda traitor da l'altro sancto greçço e che Cristo disse: "Compirê tosto quel che tu vê a far!".

[7] F Orazioni ver., XIV, Lamento di Maria Maddalena: questo sì è quello agnello che en la croxo pendea, e tuto el greço de le soe pegorselle, çoè de li soi fideli, sì redemiva. || Marchi, Orazioni, p. 13.

- Gregge di Cristo, di Dio, del santo pastore, del Signore.

[8] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 34, vol. 1, pag. 315.2: gli Apostoli [[...]] sono sapientissimi Principi della Chiesa militante, potenti Confessori dell' eterno Giudice, e dolci pastori del greggedel Signore.

[9] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 34, vol. 1, pag. 319.25: la verginità è fiore dell' orto della Chiesa, bellezza, ed ornamento della grazia spirituale, opera integra ed incorrotta, immagine di divinità, e la più nobile parte del gregge di Cristo.

[10] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 23, pag. 129.12: il frate, così liberato delle mani della crudele bestia per la bontà del buon pastore, sì ringraziò Iddio, e ritornando corretto e ammaestrato al gregge del santo pastore, vivette poi in grande santità.

[11] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), 1 Pt 5, vol. 10, pag. 440.11: pasciate il gregge di Dio il quale è intra voi...