IMPRESSARE v.

0.1 impresati, impressare, inpresare, inpressando, inpressare, inpressata, 'mpressavano; f: impressata.

0.2 Da pressare.

0.3 F Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1; Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 2.

0.4 In testi tosc.: F Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

0.7 1 Premere in modo da lasciare un segno (anche fig.). 2 Fare pressione su qno; incalzare.

0.8 Luca Morlino 09.02.2015.

1 Premere in modo da lasciare un segno (anche fig.).

[1] f Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 4, cap. 4: La parte di settentrione [[...]] è più spessa di stelle e di figure, sì che vi sono più cose entro, come cosa che fusse maggiore e fusse impressata e calcata e recata alla forma dell'altra parte. || GDLI s.v. impressare. L'ed. inclusa nel corpus legge: «come cosa che fosse enspessata e acalcata) e recata a la forma de l'altra parte. E questa parte de settentrione, ch'è spessa e piena e acalcata...». Cfr. Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 4, cap. 4, pag. 169.20.

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 17, par. 8, pag. 320.9: che altro chatuno fedele volglon essere proveduti o avanzati a sacierdote, quelli ministrante come ddio l'apparecchiando o ssinpremente e ssanza moiano sacierdotale possanza essenziale o carectre inpressando...

2 Fare pressione su qno; incalzare.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 19: Et p(er)ò no(n) si dè inpresare co(n) preghi che no(n) è de(n)gno d'essere preghato (et) se tu lo preghassi faresti co(n)tra lo tuo honore...

[2] Palamedés pis., c. 1300, pt. 2, cap. 67, pag. 125.27: Quand'elli funo fuore al campo, allora dà Febus lo re a uno de li suoi compagnoni, ch'elli vedea apertamente ch'elli eramo troppo gravati e troppo impresati da quelli dentro, che già erano tutti armati esciti fuore per risquotere loro signore...