0.1 emproperare, improberarlo, impropera, improperano, improperarà , improperare, improperato, improperavanu, improperò, improvera, improverando, improverandoli, improverandolo, improverò, inproperandogli, inproperandoli, inproperate, inproperendo, inproperendove, 'mproperò.
0.2 Lat. tardo improperare (DELI 2 s.v. improperio).
0.3 Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.): 1.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).
In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Stat. perug., 1342.
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.8 Luca Morlino 15.05.2015.
1 Biasimare in modo forte e severo.
[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 3.16: Sia lo començo de questa presente opera in nomine domini da lo quale onne dato optimo e onne dono perfecto da esso procede et a ttucti dao e dona e distribue bone gratie e non impropera a chi lo suo consilio permicte.
[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 15, pag. 86.11: Allora Benedetto incontanente l' improverò di quello che avea fatto e disse: Che è questo, frate?
[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 22, par. 2, vol. 2, pag. 96.20: kì lu evangeliu scriptu in hebraycu scrivi ki li larruni improperavanu a Cristu, et non scrivi ki alcunu fussi cunversu a Cristu.
[4] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 12 rubr., pag. 79.3: Come Iexù diede la luce a due çechi et liberoe uno indemoniato, il quale era sordo et mutto, facendo quello udire et parlare, poi parlando esso Iexù a' pharisei, inproperandogli con molte belle similitudine.
[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 185, par. 1, vol. 2, pag. 263.14: ardisca overo presuma ad alcuno condannato per esso defensore essa condannagione emproperare overo renfacciare per dicto o per facto.
[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 6, pag. 33.2: E Faraone non concedendo questo, dice Iosefo che Moise li 'mproperò li servigii, che li avia fatti, quando egli andò duca dell'oste contra la Etiopia...
[3] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 32, pag. 664.20: e se ad alcuno buttarà in occhio et improperarà la morte violenta d'alcuno di suoi adscendenti e descendenti o collaterale fino in terço grado, in XXV fiorini d'oro sia punito...