0.1 interrocto, interrompa, interrompe, interrompendo, interrompendolo, interromper, interrompere, interromperla, interromperlo, interrompesse, interrompeva, interrotta, interrotte, interrotti, interrotto, interrumpe', interrumper, interrumpere, interruppe, interruppero, interruppi, interrupte, interrutta, interrutti, interrutto, interumpesse, interumpì, 'nterrompendo, 'nterrompendosi.
0.2 Lat. interrumpere (DELI 2 s.v. interrompere).
0.4 In testi tosc.: f Cassiano volg. (A, ed. Bini), XIII ex. (tosc.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).
In testi sett.: Stat. bergam., XIV pm. (lomb.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).
In testi mediani e merid.: Stat. viterb., c. 1345; Destr. de Troya, XIV (napol.).
In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).
0.7 1 Sospendere o arrestare anzitempo, in maniera per lo più improvvisa, un'azione, in partic. un discorso (o per meton. la materia trattata, le parole, la voce). 1.1 Pron. Venire meno. 1.2 Far venire meno. 2 Costringere qno a fermarsi nello svolgimento di un'azione. 2.1 Spezzare la continuità fisica di qsa.
0.8 Luca Morlino 04.05.2015.
1 Sospendere o arrestare anzitempo, in maniera per lo più improvvisa, un'azione, in partic. un discorso (o meton. la materia trattata, le parole, la voce).
[1] f Cassiano volg. (A, ed. Bini), XIII ex. (tosc.), Collaz. V, cap. 7, pag. 57.17: noi abbiamo proposto diciamo degli effetti delle altre passioni (la narrazione ci fé di necessità interrompere la sposizione della gola e come il Signore fu tentato)... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[2] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 1, pag. 169.36: E quella subitamente interruppe le sue parole dicendo...
[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 180.28: e continuasi il detto Messer Farinata alla cominciata materia, la quale fu interrotta per Messer Cavalcante...
[4] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 1, pag. 16.4: Et intandu Venus subitamenti interruppi li soi paroli et dissi...
[5] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), Prologo 2, pag. 7.22: E non ti paia grave un poco lasciare ed interrompere lo studio di esporre la Santa Scrittura...
[6] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 12, pag. 130.31: A questo, Ulixe suo compagnone, interrompendo le parole de Dyomede, pregavalo assay che non plu multiplicasse a cutale parole...
[7] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 39, pag. 265.13: quello començà a crià' cum gram voxe e interrumper le lor oratium e dir...
[8] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 16, pag. 57.1: Abiando çà Gregorio fato tree çornà de la via soa e stagando mo a leçere in la via, el venne una locusta e felo interrumpere o leçer soe cum so incressemento.
- [Con rif. al tempo di un'azione].
[9] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 324, vol. 1, pag. 529.23: Et se lo detto tempo sarà interrotto, secondo che detto è, contra la ricolta, vallia contra el principale; et se contra el principale, vallia contra la ricolta.
[10] Stat. viterb., c. 1345, pag. 163.10: ordinamo che 'l governatore sia tenuto p(er) ciascuno che more dela fraternitade di fare fare spetiale oratione di morto in XXX messe p(er) l' anima sua sì che niuno di(n)e ne sia interrocto...
- [Con rif. alla validità di una norma o di un ordinamento giuridico].
[11] Stat. bergam., XIV pm. (lomb.), cap. 37, pag. 268.2: E se per caso fosse che alcuno interumpesse lo presente statuto, fizeno canzeladi de la matricula...
[1] f Cassiano volg. (A, ed. Bini), XIII ex. (tosc.), Collaz. I, cap. 11, pag. 8.41: tutti i doni sono dati a tempo, per uso o per necessità; ma poi che fia compiuta la dispensazione, incontanente senza dubbio dovranno passare, ma la carità non sarà interrotta per niuno tempo. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 5, cap. 2, pag. 349.10: Ma infino che voi siete onesti e tratti da quelli di sotto, non s' interrompa la memoria di voi…
[3] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 128.17: Al quale tanta contrizione diede Iddio, e tante lagrime soprabbondarono con doloroso pianto, che 'nterrompendosi el fiato e le parole, non poteva i suoi peccati dire.
[1] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Temporis.114, pag. 269: Passan vostri triumphi [vostre grandeçe] e vostre pompe, / Passan le signorie, passano i regni; / Ogni cosa mortal Tempo interrompe…
[2] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 214.32, pag. 276: Guarda 'l mio stato, a le vaghezze nove / che 'nterrompendo di mia vita il corso / m'àn fatto habitador d'ombroso bosco...
2 Costringere qno a fermarsi nello svolgimento di un'azione.
[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 82.19: però che ad alcuno paia, che lla giustizia di Dio sia ingiusta, sì come è diminuire la gloria a colui che non ha compiuto il suo voto, però ch'elli fue interrotto per forza...
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 1, pag. 17.12: E Venus non sostenendo che più si lamentasse, interrompendolo, parlò a lui in mezzo il suo dolore...
2.1 Spezzare la continuità fisica di qsa.
[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 23, 55-69, pag. 635.2: come colui, lo quale, truova suo cammin reciso; cioè talliato et interrutto da qualche fossa, o da qualche fiume.