INTESA s.f.

0.1 entisa, intesa, intiza, non-intesa, 'ntesa.

0.2 V. inteso.

0.3 Ubertino del Bianco d'Arezzo, a. 1269 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ubertino del Bianco d'Arezzo, a. 1269 (tosc.); Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.).

0.5 Locuz. e fras. ad intesa 1.1; dare intesa 2.1; non intesa 2.

0.7 1 Proposito dell'animo per qsa. 1.1 Locuz. avv. Ad intesa: di proposito, intenzionalmente. 2 Azione o capacità di comprendere. 2.1 Locuz. verb. Dare intesa: far capire.

0.8 Luca Morlino 11.05.2015.

1 Proposito dell'animo per qsa.

[1] Ubertino del Bianco d'Arezzo, a. 1269 (tosc.), 5.12, pag. 388: Ed in tal donna vo' logar mia 'ntesa, / che 'l men del mio servire nom si dolglia, / tutto nom sia in gradirlo troppa acciesa.

[2] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 2.64, pag. 455: ché 'n lei non trovo alcuna bona entisa / und' ardisc' a mandare umilemente / a lei merzé chiamare...

[3] Dino Fresc. (ed. Contini), XIII ex.-a. 1316 (fior.), 4.52, pag. 622: «Quel disio che ti conduce / mosse da la mia luce, / onde convien ch'io vendichi l'offesa / dove ti venne così folle intesa».

- [Nella poesia d'amore, con rif. alla donna amata o alla relazione amorosa:] obiettivo o conseguenza di tale proposito.

[4] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 19.60, pag. 505: Del vostro onor mi pesa / che tanto este abassato, / ch'eri d'alto paragio; perduto ci ò una 'ntesa, / un amor m'à amendato / lo danno e lo dannagio.

[5] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 42.2, pag. 259: Di voi amar, madonna, son temente, / ché non son degno aver sì alta 'ntesa / né di tal segnoria es[s]er servente, / e sed io sono, faccio folle impresa...

[6] Meo Abbracc. (ed. Ageno), XIII sm. (pist.>pis.), 6b.53, pag. 50: prim'eo 'maginasse la veduta / de l'amoroza intiza, / non era quazi punto più che fèra...

1.1 Locuz. avv. Ad intesa: di proposito, intenzionalmente.

[1] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 111.13, pag. 620: Di ciò ch'eo dico isdegno perdonanza, / tanto m'à fatto morte sovrof[f]esa / e como che furato m'à lo core / e vita e tutto e quanto avea speranza, / poi che mia donna a sé trasse ad intesa, / a cui donato aveami in tutto Amore.

2 Azione o capacità di comprendere.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 1.47, pag. 8: Assai vi narro, se m'avete inteso, / onde lo confessar vi de' piacere / che senza intesa no è bon giudicato...

[2] Frate Ubertino, XIII sm. (tosc.), 2a.47, pag. 12: Giudicar non si puote / senz'a[ver] proveduta canoscenza, / né senza intesa aperta proferere...

- Locuz. nom. Non intesa: ignoranza.

[3] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 105.5, pag. 330: Dotto ca non-intesa v'aprendesse / al mio domando far rispondimento...

2.1 Locuz. verb. Dare intesa: far capire.

[1] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 69, pag. 677.24: e ffu sì sfacciato, che lla domandò alli uficiali della guerra, quasi dando intesa altrimente nonn acettare il capitano...