TOSOLARE v.

0.1 toserate, tosolano, tosolare, tosolasse, tosolate, tosolato, tosolò, tosoradi, tosorare, tosorati, tosorato, tosorava, tosseratoglie.

0.2 Lat. tardo tonsurare (DEI s.v. tosolare).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.); A. Pucci, Libro, 1362 (fior.).

In testi sett.: San Brendano ven., XIV.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.7 1 Tagliare il mantello peloso di un animale fino alla cute. 1.1 Tagliare i capelli di una persona molto corti. 2 [Numism.] Privare di una quantità di metallo nobile (e quindi di valore).

0.8 Luca Morlino 21.11.2014.

1 Tagliare il mantello peloso di un animale fino alla cute.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 3, pag. 80.18: ariete è segno de Mars occiditore, che li suoi animali che se rasomilliano a lui fóssaro per tosorare e per devorare e per occìdare.

[2] Legg. sacre Mgl.II.IV.56, 1373 (fior.), Legg. di S. Iacopo, pag. 70.21: E santo Iacopo disse: quando i pastori incominciano a tosolare le pecore, non tosolano lo lato diritto, e lasciano il manco, anzi ne levano tutto il bello [sic] da ogni parte...

1.1 Tagliare i capelli molto corti (a qno).

[1] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 10, pag. 74.30: E se per questo [[gl'indivini]] non si correggono, deegli lo Vescovo fare o incarcerare, o flagellare, se sono servi, o in qualunque stato sieno, gli dee fare tosolare, e scopare, e cacciare con vergogna della loro parrocchia.

[2] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 101, par. 1, vol. 2, pag. 155.4: La rufiana la quale enducesse per suo facto overo huopera ke alcuna moglie d'alcuno overo altra femmena conmectesse adulterio overo fornicatione, el capo tosseratoglie, per la cità e per glie borghe degga essere frustata...

[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 30, pag. 216.30: ella [[scil. Taide]] poi che 'l [[scil. Sansone]] si sentì addormentato in grembo il tosolò tutto...

2 [Numism.] Privare di una quantità di metallo nobile (e quindi di valore).

[1] San Brendano ven., XIV, pag. 166.7: e sì fu' grando marcadante e falsava tute le marcadanzie ch'io podeva, da ch'ele iera in mia balia, e tosorava li deneri grosi e dava a usura dinari, drapo e blave, e fu' gran laron...